Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
A Ca’ Farsetti la prima è vietata al pubblico, le prossime sedute saranno solo online
VENEZIA Deserta per oltre sette mesi, oggi anche la sala consiliare del Comune di Venezia torna a popolarsi. L’occasione è l’insediamento della nuovo consiglio comunale e della giunta dell’amministrazione Brugnaro-bis, un tributo all’istituzionalità dell’occasione che richiederà un poderoso spiegamento di misure per la sicurezza sanitaria. Occasione più unica che rara: i prossimi consigli infatti si terranno online e i conciliaboli del dietro le quinte si faranno non nei corridoi ma via WhatsApp.
Il consiglio di oggi sarà a porte chiuse per i cittadini (che potranno seguirlo attraverso la diretta streaming) e a finestre spalancate in aula per i consiglieri, che potranno accedere solo con autocertificazione che attesta che non sono positivi al Covid e che non hanno avuto contatti con ammalati.
Per garantire il distanziamento, i 67 scranni saranno - un posto sì e uno no tutti dedicati a loro: la giunta siederà in fondo, nei posti solitamente destinati al pubblico. A fotografi, cineoperatori e giornalisti sarà misurata la temperatura all’ingresso e lì dovranno restare: l’accesso alla sala consiliare è ammesso solo per dieci minuti.
Il mandato bis di Brugnaro inizierà col discorso di insediamento del sindaco (molto attesi i commenti del primo cittadino sulle competenze per la laguna nel giorno della seconda attivazione del Mose contro l’acqua alta) e l’elezione della presidente dell’assemblea, l’avvocato Ermelinda Damiano.