Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Festa del Bacalà»: la tradizione torna in centro
Tre giorni di piatti locali all’ombra della Basilica, con raccolta fondi degli Alpini Solidali
VICENZA Una ricetta antica, il prodotto simbolo del territorio vicentino, e lo sguardo rivolto al futuro con una raccolta fondi a scopo benefico e con la presentazione del logo che accompagnerà il centenario della sezione vicentina degli Alpini nel 2022.
La «Festa del Bacalà» prevista nel fine settimana a ridosso della Basilica Palladiana non è solo un evento gastronomico. L’iniziativa è organizzata dalla neonata associazione di volontariato Al.So.Vi. (Alpini solidali di Vicenza), in collaborazione con Comune, associazione «Pigafetta 500» e Confraternita del Bacalà alla vicentina e punta a raccogliere fondi da devolvere poi alla protezione civile o «ad altre opere di solidarietà» precisa il presidente della sezione di Vicenza dell’Ana, Luciano Cherobin.
Le stesse penne nere, poi, colgono l’occasione della festa in centro per attirare l’attenzione sul centenario della fondazione della sezione vicentina dell’Ana, prevista nel 2022 e il cui logo sarà svelato domani (alle 19) in Corte dei Bissari. L’area che sta tra piazza dei Signori e piazza delle Erbe sarà infatti il luogo deputato ad accogliere la festa del Bacalà, che si terrà nel rispetto delle norme anti-Covid rese ancora più stringenti negli ultimi giorni.
Ci sarà uno stand gastronomico con tanto di servizio al tavolo, posti distanziati e con la possibilità di prenotare cibo da asporto. Lo stand aprirà domani (dalle 18 alle 22) e rimarrà aperto anche sabato e domenica dalle 11 alle 22, con un menù a tema che andrà dal rigoroso Bacalà alla vicentina con polenta al pasticcio di Bacalà e a piatti di salumi, pasta e bibite.
A presidiare l’area, anche per il rispetto delle regole anti-Covid, i volontari delle penne nere. «Nel pieno rispetto delle norme – precisa il sindaco, Francesco Rucco – credo sia però necessario non rinunciare a questo tipo di eventi, molto amati dai vicentini e non solo». «Siamo felici di poter di allestire la festa in corte dei Bissari – aggiunge Cherobin –, un’area che va valorizzata lasciando così libera piazza Biade che rimarrà quindi a disposizione dei locali e dei loro plateatici». Per info: 338 3560440.