Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La Regione mette in gara le fonti d’acqua minerale Concessioni per 21 anni
VENEZIA Scadono domani i bandi della Regione sullo sfruttamento delle fonti di acqua da imbottigliamento e inizieranno, per gran parte delle principali aree di estrazione, concessioni di 21 anni. È il provvedimento che deriva dalla Legge di stabilità dello scorso anno, che, modificando una disciplina vecchia di più di 30 anni, assegnerà il diritto d’uso delle sorgenti secondo una gara pubblica, in base a un criterio per omogeneizzare norme locali e comunitarie sulla concorren-za. I siti si trovano tra Vicenza, Verona e Padova. A Vicenza attenzione sulle cinque fonti «Lora» di Recoaro; i punti di prelievo nelle Valli del Pasubio sono poi 17, suddivisi fra tre diverse concessioni (Acquaviva, Fonte Dolomiti e Fonte Dolomiti Ovest). Nel Veronese le sorgenti si trovano a Lazise mentre in provincia di Padova la gara convergerà sui pozzi di Teolo, Galzignano e Battaglia Terme. Alla Regione andrà un canone annuo di superficie oltre a 1,50 euro per metro cubo d’acqua minerale.