Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ex Colonie, la vittoria al Comune «Asiago è più verde emoderna»
Lottizzazionebloccata, ricorsononammissibile. Ilsospirodisollievodelsindaco
Avevano chiesto un risarcimento danni milionario, si ritrovano a dover pagare al Comune le spese giudiziarie. Dopo una lunghissima battaglia a vari livelli giudiziari, durata oltre quindici anni, il Consiglio di Stato, con la sentenza pubblicata il 29 dicembre, ha messo la parola fine sulla disputa tra la Città di Asiago e le società Villa Rossi Srl, Asiago 3 Emme Srl e IV novembre Srl riguardante lo stralcio, deciso nel 2007 dall’amministrazione allora guidata dal sindaco Andrea Gios, della lottizzazione ex Colonie.
La sentenza dichiara inammissibile il ricorso intentato da due delle tre società, ovvero IV Novembre e Villa Rossi, e dispone, appunto, il pagamento da parte dei ricorrenti delle spese di giudizio sostenute dal Comune, 5 mila euro.
«Si chiude finalmente – dice il sindaco Roberto Rigoni Stern - una vicenda durata moltissimi anni che ha tenuto col fiato sospeso non soltanto il Comune di Asiago ma anche i molti amministratori onesti che negli anni avevano sostenuto le posizioni di Viva Asiago. Siamo convinti di avere operato ponendo al centro l’interesse dei nostri cittadini che chiedevano maggiore rigore nelle politiche urbanistiche e più rispetto dell’ambiente contro le speculazioni che nulla, in tanti anni, avevano lasciato sul nostro territorio. Oggi siamo più sereni, convinti di avere lasciato alle nuove generazioni una Asiago più verde e moderna, con più infrastrutture per il turismo e per i cittadini oltre a nuovi servizi ma anche con meno condomini». Anche l’ex sindaco Andrea Gios si dice sollevato: «Devo ammettere che questa vicenda, estremamente complessa e sofferta, ha avuto un impatto significativo sulla mia serenità personale e su quella di molte persone che hanno vissuto con me quell’epoca. Le decisioni prese allora, frutto di una meditazione approfondita e di un’analisi attenta, si sono dimostrate lungimiranti. Sono convinto che le nostre scelte abbiano dato vita ad un cammino verso uno sviluppo sostenibile a lungo termine per l’intero Altopiano, inviando un messaggio forte di cambiamento alla nostra comunità. Siamo stati pionieri, anticipando tendenze che sono diventate poi consapevolezza pubblica, come la necessità di limitare l’uso del suolo e le espansioni urbane » . Gios aggiunge: «Auspico che questo episodio possa servire per il futuro, affinché le decisioni vengano sempre prese nel migliore interesse della nostra comunità e del territorio, nell’ambito di un progetto di sviluppo sostenibile a lungo termine dell’intero Altopiano: in buona fede, con cognizione e senza condizionamenti di parte». ● Al centro del contenzioso, risalente al 2007, c’è il piano di lottizzazione «Ex colonie», circa 120 appartamenti, bocciato dall’allora giunta di Andrea Gios per la scarsa viabilità della zona. La disputa contrapponeva il Comune di Asiago a tre società immobiliari: Villa Rossi Srl, Asiago 3 Emme Srl e IV novembre. Il 29 dicembre la parola fine a favore del Comune