Si schianta con l’auto contro una recinzione muore a 94 anni «È stato unmalore»

È sempre stata attiva e intraprendente, tanto che a 94 anni i concittadini la vedevano ancora con la sua vecchia Fiat 500 azzurra. Lidia Gaianigo ha perso la vita ieri, proprio mentre era alla guida della quattro ruote a pochi metri da casa sua, la donna infatti viveva in via Giangiorgio Trissino a Montecchio Maggiore. All’origine dello schianto probabilmente un malore fulminante, che le ha fatto perdere il controllo del mezzo finendo contro la recinzione di una abitazione e sfondando alcuni contatori del metano causando una fuoriuscita di gas. È successo ieri, attorno a mezzogiorno.

Da quanto è stato possibile ricostruire l’anziana stava percorrendo via Monte Rosa, non si è fermata allo stop ed è finita addosso all’abitazione di via Montegrappa. Non ci sono segni di frenata e nemmeno segni di collisione che possono far pensare ad uno scontro con un altro veicolo. Per questi motivi è verosimile credere che la donna avesse perso coscienza prima dello schianto. Una tragedia che poteva però prendere una piega ancor più grave. Fortunatamente in quei momenti non c’era nessuno che passava di lì. Considerando anche che, a poca distanza dal punto dell’incidente, si trova la scuola primaria della città ora chiusa per le vacanze. Senza contare che solo il pronto intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici Api Rete Gas ha evitato che la fuoriuscita di metano potesse causare ulteriori danni. È emerso, infatti, che la fuoriuscita del gas sia stata ingente, tanto che nell’aria si è sentito un forte odore fino a quando non è stata chiusa la fornitura di tutta la zona adiacente.

È stato il rumore dell’urto ad allarmare i residenti, che appena vista l’auto contro la ringhiera hanno chiamati i soccorsi. Ad intervenire i pompieri di Arzignano, che hanno subito estratto la conducente e tamponato la perdita di gas metano fino all’arrivo dei tecnici. L’anziana nel mentre è stata presa in cura dal personale sanitario del Suem, che ha tentato in tutti i modi di rianimarla. Purtroppo non c’è stato nulla da fare, il medico ha dovuto constatare la morte dell’anziana. Presenti anche gli agenti della polizia locale Castelli, che hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. La donna non era sposata e non aveva figli, ma la comunità di Montecchio la ricorda per la sua forza e il suo essere attiva nonostante l’età anziana.