Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
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Borriero (Confcommercio): il circuito natalizio degli chalet è statomolto gettonato
Bilancio positivo per il mercatino di Natale che per quasi un mese e mezzo ha animato le piazze cittadine, passando poi il testimone a quello della Befana in svolgimento fino a domenica ma solo in piazza Garibaldi. Bene anche alcuni comparti del commercio fisso, in particolare quelli che fanno riferimento al mondo dell’alimentazione e dell’enogastronomia: molto apprezzati i prodotti tipici italiani. Gli affari non sono andati invece come ci si aspettava per abbigliamento e calzature: la speranza è di recuperare nel periodo dei saldi che apre oggi.
Archiviate le feste di fine anno, smantellate le casette da piazza Libertà, il presidente della delegazione bassanese di Confcommercio, Alberto Borriero, traccia un bilancio parziale dei mercatini in centro per poi allargare l’obiettivo sulle aspettative della stagione dei saldi. «Il circuito natalizio degli chalet è stato molto gettonato, con la punta massima di persone e di vendite registrata nel fine settimana lungo dell’Immacolata, lo scorso dicembre – sottolinea - Diversi i fattori che nel periodo hanno favorito un flusso costante di clientela. A cominciare dal meteo che quest’anno non ci ha penalizzati, soprattutto nei weekend, quando si registrano le maggiori presenze. Su sei fine settimana, se ne salta uno o, peggio, due, si sente la differenza». Borriero conferma l’arrivo in città di un elevato
C’è però anche l’altra faccia della medaglia, con le sue incognite che riguardano perlopiù i settori dell’abbigliamento e delle calzature, compresi quelli sportivi. «Ci si aspettava di più in questo periodo – osserva - Purtroppo, le temperature miti hanno ottenuto l’effetto contrario. Le vendite di capi di stagione sono state frenate dal clima. C’è poi la diffusione degli acquisti on line che contribuisce alla contrazione delle attività dei negozi tradizionali». Difficile anche prevedere la risposta della clientela ai saldi che scattano oggi. «Negli ultimi anni non si vedono più quegli assalti ai negozi all’avvio della stagione degli sconti come capitava nel passato – afferma – ma restano sempre un’ottima occasione per il consumatore di fare acquisti». Secondo Borriero bisognerebbe rivedere il periodo dei ribassi. «Sarebbe opportuno posticiparne l’inizio di alcune settimane – afferma – ad esempio a fine gennaio.