Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rifiuti, pochi calendari I cittadini protestano
Il nuovo anno è iniziato con il caos rifiuti in alcune zone della città e di alcuni comuni limitrofi. Non tutte le utenze hanno infatti ricevuto i nuovi calendari che segnalano i giorni di esposizione delle diverse tipologie di rifiuti, modificati rispetto al 2023. Succede quindi che gli utenti espongano sacchi e bidoni secondo l’organizzazione dello scorso anno, che però restano in strada. Dalla società hanno fatto sapere che i calendari sono scaricabili anche online. Tuttavia è necessario ricordare, nel caso di Bassano, in quale delle zone si risiede dal momento che sono suddivise e denominate con lettere dell’alfabeto. Sono numerose le proteste dei cittadini per il disservizio di mancato recapito svolto da terzi.
Nel frattempo, dall’inizio del 2024 è possibile conferire i rifiuti urbani differenziati - per dimensione o tipologia, non possono essere inseriti nei contenitori della raccolta domestica o stradale - in 30 centri di raccolta dislocati nel bacino di riferimento della società, indipendentemente da dove si risiede. Un sistema che permette alle utenze domestiche di conferire autonomamente tutti i materiali che non sono raccolti porta a porta o nelle isole ecologiche stradali. È sufficiente esibire l’ecocard che certifica che si è utenti di Etra e il personale incaricato indicherà la corretta destinazione di ciascun rifiuto.«Il materiale conferito verrà avviato al riciclo, come previsto dai principi dell’economia circolare - spiega il presidente di Etra, Flavio Frasson - Inoltre, il corretto trattamento evita che vengano dispersi nell’ambiente materiali che possono essere pericolosi per la salute dell’uomo e dell’ecosistema». I giorni e gli orari dei centri sono consultabile sul sito di Etra. (r.f.)