Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Brivio: «Vecchi, Dnagiustop­er ilLane»

L’exportiere­halavorato­coniltecni­coall’Inter: «Bravoedesi­gente, ilVicenzas­aràfortiss­imoaiplayo­ff»

- Di Luisa Nicoli

«Vecchi è una grande persona, gran lavoratore, molto competente, preparato e anche molto esigente per quanto riguarda la squadra e i suoi collaborat­ori. Nello staff sa creare un bel gruppo, con noi ci è sempre riuscito». A parlare è Pierluigi «Gigi» Brivio, ex portiere del Lane: con Stefano Vecchi, nuovo allenatore del Vicenza, ha lavorato 4 anni (3 nel settore giovanile dell’Inter e nel 2019/2020 al Sudtirol in Lega Pro).

«Sono contento che Vecchi sia arrivato a Vicenza, una piazza che ho nel cuore e che spero tanto possa tornare presto su palcosceni­ci diversi. Vecchi potrebbe essere la persona giusta per fare quel salto di qualità».

Consigli e suggerimen­ti da chi, come Brivio, conosce bene Vicenza? «Non ne ha bisogno, è una persona molto attenta a tutto quello che succede intorno a lui e a quello che gli riporta chi lavora con lui. Gli auguro un percorso stupendo in biancoross­o. Credo

È proprio un cammino da record, quello del Trissino - ancora una volta capolista a 33 punti con Firenze al giro di boa dell’andata - nel massimo campionato di hockey su pista. L’anno 2023 è stato ancora l’anno della corazzata vicentina (foto Fisr), il terzo consecutiv­o con la leadership dei punti in stagione regolare. Nel 2021 64 punti, nel 2022 70 punti, nel 2023 62 punti, per un totale di 196 punti nel triennio solare 2021-2023, il miglior risultato triennale della storia dell’hockey vicentino che abbia nel Dna la capacità di replicare quello che ha vissuto il Vicenza, e per buona parte anch’io, con due grandi allenatori come Ulivieri e Guidolin. Se proprio devo dargli un consiglio che sia se stesso, lo Stefano che conosco io sicurament­e qualcosa porta a casa» sorride l’ex portiere del Lane, oggi preparator­e dei portieri del Ferencváro­s in Ungheria.

«Ho chiamato Vecchi quando ho letto della proposta del Vicenza - spiega ancora Brivio - lui aveva già accettato e io ero carico per lui, perchè trovava una piazza che amo. Ma noi siamo sempre rimasti in contatto, anzi lo devo ancora ringraziar­e perchè mi ha lasciato andare in una situazione non semplice da Bolzano dal Südtirol nel 2020, a campionato in corso, quando mi è a r r i va t a l a chi ama t a di Stankovic alla Stella Rossa. Mi è dispiaciut­o averlo lasciato perchè c’era e c’è ancora un rapporto di amicizia vera, di stima reciproca».

Domani si riparte da Bergamo contro l’Albinoleff­e: «Mi sembra che sia la prima volta che supera anche i 183 punti del Valdagno nel triennio 2011-2013 e 182 punti nel triennio 2010-2012. Ora manca la chiusura del cerchio con il quarto anno consecutiv­o per pareggiare l’epopea valdagnese dal 2010-2013 e per diventare la società vicentina più vincente di sempre. Domenica inizia il girone di ritorno con la gara interna (ore 18) contro Giovinazzo, sconfitto all’esordio 12-0, massimo punteggio vincente finora in questa stagione. (Dimitri Canello) che subentri e quindi è una situazione nuova anche per lui, ha bisogno di trovare subito gli accorgimen­ti per portare a casa punti. Adesso devono lavorare in tranquilli­tà e con la fiducia della società. Conoscendo la piazza, i tifosi e l’ambiente c’è tutto per ricreare un passato importante. Io non conosco le situazioni interne, è chiaro che qualcosa c’è visto che ogni stagione il Vicenza parte tra le favorite e poi non va come dovrebbe. Può essere anche la pressione, in C Vicenza per la storia del club è una piazza con grandi aspettativ­e». Ma Brivio è fiducioso: «C’è un girone di ritorno da giocarsi. I problemi ci sono stati ma ai playoff il Vicenza potrebbe essere la squadra più difficile da affrontare. Sono legatissim­o ai colori biancoross­i, come tutti i miei compagni di quel periodo: l’augurio è che a breve quello che ho vissuto io possa ritornare, con Vecchi in panchina. Lui è un bravo equilibrat­ore, di poche parole, che bada ai fatti. La sua casa ora è il Vicenza e lavora per costruirla al meglio: l’ha fatto con l’Inter nel settore giovanile, l’ha fatto a Bolzano mettendo le basi perchè il Sudtirol centrasse la B, l’ha fatto alla Feralpi vincendo il campionato. Su queste cose è bravo ma va aiutato, in primis dai giocatori. Gli faccio un grande in bocca al lupo» conclude Brivio.

"

Stima e amicizia Un consiglio per Stefano? Sia se stesso e qualcosa porterà sicurament­e a casa

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? Esperienza Vecchi (foto LR Vicenza) e a destra, Brivio
Esperienza Vecchi (foto LR Vicenza) e a destra, Brivio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy