Smog, lunedì tornano le restrizioni al traffico

Valori ancora fuorilegge per le polveri sottili. L’esigenza del consenso (agevolare il commercio natalizio, su negozio o ambulante) vince sui limiti alla circolazione della auto più inquinanti, come visto nelle ultime settimane di dicembre. E continuerà fino all’Epifania, nonostante gli ultimi dati Arpav indichino 56 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria rilevati alla centralina dei Ferrovieri, 52 al Quartiere Italia, addirittura 58 in corso Santi Felice e Fortunato. Considerato che il limite è 50 microgrammi, che negli ultimi mesi la temperatura è stata tutt’altro che invernale e che l’accensione del riscaldamento è stata minima, che qualcosa non torni per il verso giusto è il minimo che si possa dire. Eppure, come informa non più tardi di ieri una nota del Comune «da lunedì ritornano, dopo la sospensione nel periodo natalizio, le limitazioni alla circolazione previste per il miglioramento della qualità dell’aria nell’Accordo di Bacino padano e dal Pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione». Il che accredita la tesi che se lo smog ha appestato la città finora può farlo fino a mercato dell’Epifania concluso. Il quale, spiegano dal Comune «ha preso regolarmente il via ieri stamattina nonostante il tempo incerto e rimarrà aperto fino a domenica, con un giorno in più rispetto all’anno scorso e un’area più grande, con i banchi distribuiti da viale Roma fino a piazzale De Gasperi e piazza Castello, all’imbocco di corso Palladio». Intendiamoci: le istanze del commercio a evitare qualsiasi blocco delle auto hanno trovato spazio a centrosinistra come, negli anni scorsi a centrodestra. Con la differenza che il centrodestra, nella compagine, non aveva spiccate sensibilità ambientali portate avanti a centrosinistra, per esempio, da Coalizione civica-SinistraVerdi. Intanto, al netto delle deroghe, si ripartirà con le limitazioni previste per il livello verde. Non potranno quindi circolare, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati e commerciali a benzina Euro 0 e 1 e a diesel da Euro 0 a Euro 4 e i ciclomotori e motocicli non catalizzati immatricolati prima del primo gennaio 2000.