Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ilquestore: «Loscorsoanno oltre2mila controlli straordinari La sicurezzanostrapriorità»
Sallustio e l’attività in provincia: nel 2023 finite inmanette 62 persone Violenza di genere, 182 ammoniti. «Contributo essenziale per le vittime»
Nel 2023 un giorno sì e uno no la questura di Vicenza ha disposto sul territorio provinciale un servizio di controllo straordinario in seguito alla segnalazione di cittadini, amministratori e negozianti. I poliziotti sono quindi stati impegnati in 140 attività in più rispetto alle già 2.345 previste per i servizi di ordine e sicurezza pubblica. Al termine dell’anno il bilancio dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, in questo ambito, parla di 523 denunce e 62 arresti. «Sono state attività ad alto impatto che hanno cercato di ascoltare le esigenze della collettività - ha affermato il questore Dario Sallustio -. La gente ci voleva presenti sul territorio per il contrasto e la repressione dei fenomeni più odiosi, penso allo spaccio di stupefacenti e ai reati predatori». Attività che non solo portano alle misure di prevenzione della polizia anticrimine (su tutta la provincia ci sono stati 378 tra avvisi orali, fogli di via e daspo) ma che aiutano anche il fronte investigativo. «L’importanza delle operazioni di controllo del territorio - ha continuato il questore - sono fondamentali perché ci danno il polso di un’area. Rilevare determinate presenze e dinamiche, in alcuni casi criminali, è fondamentale per gli organismi di polizia giudiziaria per poter approfondire determinate situazioni e così, in qualche modo, portare anche a risolvere dei fenomeni».
Nell’anno appena trascorso la squadra mobile vicentina ha portato a termine 28 arresti, 46 denunce, il sequestro di oltre 53 chilogrammi di droga e di 14 armi tra fucili e pistole. A queste cifre sono poi da aggiungere quelle registrate dal commissariato di Bassano del Grappa: altri 8 arresti, 156 denunce e 3 chili e mezzo di droga sequestrata.
Ma a risaltare è stato anche un altro dato: sono stati emessi 182 ammonimenti in materia di violenza di genere. «Devo dire che il nostro legislatore che ormai opera sul tema dal 1996 ha fatto tanto - ha concluso il questore Sallustio -. Anche noi come organismi di polizia giudiziaria abbiamo dato un contributo importante, pure attraverso una formazione specifica dei nostri dipendenti che si occupano della materia. La misura di prevenzione del questore su questo tema è fondamentale, perché è anticipatoria di qualcosa di più grave. Spesso e volentieri il soggetto che è passivo di violenze di questo tipo arriva con maggiore difficoltà a dare inizio ad un’azione giudiziaria. Cercare un anticipo di tutela con l’intervento del questore senza le rigidità di un procedimento può servire non soltanto ad una tutela della vittima, ma anche a rassicurarla che lo Stato c’è».
Nel report stilato dalla questura sul 2023 vengono trattati anche i numeri importanti della polizia scientifica, con 2.673 fotosegnalamenti, 76 sopralluoghi e 77 analisi di
Dario Sallustio / 1 La gente ci voleva presenti sul territorio per il contrasto ai fenomeni più odiosi
Dario Sallustio / 2 Sulle violenze, lamisura di prevenzione del questore può prevenire episodi più gravi
stupefacenti; della Digos (divisione investigazioni generali e operazioni speciali) con 2 arresti e 126 denunce; della polizia amministrativa, che ha emesso quasi 30.000 passaporti e oltre 5.700 porti d’arma; e dell’ufficio immigrazione, che ha trattato 132 espulsioni. Numeri importanti anche per le specialità della polizia. Basti pensare che la polizia stradale ha controllato oltre 14.000 veicoli arrestando 4 persone, denunciandone 134 ed emettendo circa 6.100 contravvenzioni che vanno dalla violazione dei limiti di velocità fino alla guida in stato di ebbrezza. Anche la polizia ferroviaria ha controllato oltre 35.500 persone. E, infine, la polizia postale ha dimostrato di avere un ruolo fondamentale nelle indagini su frodi informatiche, pedopornografia, cyberbullismo e le altre insidie del web.