Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Gas, tre giorni per scegliere il fornitore InVeneto 320mila famiglie in bilico
Il 10 gennaio finisce l’era del «mercato tutelato», che resta in vigore solo per le persone vulnerabili
di mercato – spiega Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Veneto - il mercato libero riguarda tutti, mentre il mercato tutelato resta esclusivamente per i clienti vulnerabili», ovvero le persone che hanno compiuto 75 anni d’età, coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiate o in gravi condizioni di salute, i disabili riconosciuti ai sensi della legge 104/92 e tutti coloro che hanno subito danni da maltempo e si sono trasferiti in strutture abitative di emergenza.
Secondo l’ultimo monitoraggio Arera, la provincia in cui è più alta la percentuale di utenti che ha già compiuto il passo verso il mercato libero è Verona dove, su 374mila utenze, restano 94.622 di indecisi, «a cui bisogna togliere una media del 40% di cliente vulnerabili, che quindi possono non fare nulla perché il venditore dovrebbe essere già a conoscenza della loro condizione» precisano da Adico (Associazione Difesa Consumatori). Applicando questa percentuale, la statistica scaligera si abbatte a 56.773 utenze ancora in fase decisionale, mentre nel resto della regione devono ancora scegliere il proprio fornitore di gas 72.387 utenze un’utenza in un’isola minore non interconnessa.
Come passo al mercato libero?
Dopo aver valutato le diverse offerte, l’utente stipula un contratto on line o contattando il servizio clienti del gestore prescelto.
Se sono nel mercato tutelato e non faccio nulla, che succede?
L’utente è destinato a passare automaticamente (senza interruzione del servizio) a una fornitura di gas con condizioni stabilite dall’Autorità per l’energia (l’offerta si chiama Placet, ossia prezzo libero a condizioni equiparate di tutela, nella città metropolitana di Venezia, 60.613 a Padova, 58.806 a Vicenza, 52.621 a Treviso, 16.470 a Rovigo e 8.997 a Belluno. «Se i clienti non aderiscono a una nuova offerta proposta dal loro venditore attuale o non stipulano un diverso contratto di mercato libero con lo stesso o un altro venditore – chiariscono da Adiconsum -, la fornitura di gas non sarà interrotta: l’utenad eccezione di un’ulteriore componente tariffaria fissa annuale definita dal venditore). Lo stesso varrà per le utenze luce a partire da luglio, se non si sceglie un nuovo fornitore si passerà automaticamente, senza interruzioni, al servizio a tutele graduali (Stg), che avrà una durata di tre anni (cioè fino al 2027). Le condizioni del servizio a tutele graduali corrispondono a quelle delle offerte Placet per il gas.
Che cosa succede se passo al mercato libero e ho il Rid?
Chi ha la domiciliazione bancaria della bollette deve fare attenzione. Se cambierà il fornitore cambierà anche la