Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Spaccioalparcheggio due ragazzidenunciati
Hanno 16 e 17 anni i due thienesi denunciati sabato per spaccio. Il più grande ha pure tentato la fuga, per due volte. I ragazzi sono stati individuati dalla polizia locale nel parcheggio sotterraneo «Nova Thiene». Lì un gruppetto di quattro giovanissimi si stava comportando in modo sospetto. Gli agenti, avvicinatisi, hanno sentito un forte odore di cannabis e hanno chiesto ai ragazzi di consegnare la droga. Uno dei quattro ha prelevato dal borsello un sacchetto con 13 involucri da un grammo l’uno di hashish pronti per lo spaccio. Il ragazzo ha consegnato anche un coltellino pieghevole. Poi, dato che nessuno di loro aveva un documento d’identità, gli agenti hanno deciso di accompagnarli nel comando di via Rasa. Tuttavia, una volta usciti dal parcheggio, uno del gruppetto ha tentato la fuga. Gli agenti in un primo momento lo hanno preso in piazzale Divisione Acqui dove, apparentemente dispiaciuto e scusandosi, si è giustificato dicendo che aveva avuto paura dato che in tasca aveva un bilancino elettronico di precisione che ha poi consegnato. Tuttavia, una volta capito che sarebbe stato comunque accompagnato in comando, il ragazzo ha tentato nuovamente di scappare attraversando via Gorizia e poi correndo in mezzo alle auto in movimento e in sosta su piazzale Divisione Acqui, creando una situazione di pericolo per lui stesso e per gli automobilisti. Uno degli agenti è poi riuscito a bloccarlo. Il ragazzo però non si è dato subito per vinto, continuando a divincolarsi. In questi momenti concitati ha lanciato un sacchetto che conteneva due pezzi di hashish, circa 17 grammi totali. Sono quindi intervenute altre due pattuglie, con le quali tutti i ragazzi sono stati portati al comando dove, al termine degli atti di rito, sono stati affidati ai genitori. La droga, il bilancino, il coltello e 105 euro in contanti sono stati sequestrati. I due ragazzi trovati con l’hashish sono stati denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti. In aggiunta per il sedicenne è stata emessa la denuncia per possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere, mentre per il diciassettenne ne è scattata un’altra per resistenza a pubblico ufficiale.