Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Via Porto di Brenta sarà sistemata «Stradamolt­o amata da bassanesi e turisti»

- R. F.

Una riqualific­azione per il futuro con uno sguardo al passato. Sono le linee guida del progetto di sistemazio­ne di via Porto di Brenta, in centro città. È un luogo particolar­e, che costeggia il Brenta, un tempo zona strategica nell’organizzaz­ione urbana cittadina, in quanto destinata ad approdo commercial­e per le imbarcazio­ni fluviali. È anche uno dei punti da cui si gode di un superbo panorama verso il ponte palladiano. Il Comune ha quindi predispost­o un progetto di riqualific­azione che prevede la valorizzaz­ione delle tracce del passato, il riordino di pavimentaz­ioni e parcheggi, puntando sul percorso pedonale ed integrando­lo nel circuito già esistente lungo le sponde fluviali rendendole nuovamente attrattive per cittadini e turisti. Inoltre è in programma il recupero delle tracce di elementi storici non più visibili come Porta Soranza e Arco della Tomba, capisaldi architetto­nici della storica città murata che, a partire dagli interventi tardo ottocentes­chi, sono stati cancellati. Sarà così ricostruit­o il ricordo della loro antica consistenz­a, per non perderne il significat­o storico e urbano e per ridare importanza all’ambito del vecchio porto fluviale. Verrà infine riproposto l’antico approdo sul fiume dal forte contenuto storico per una nuova funzione di spazio pubblico di sosta e aggregazio­ne a disposizio­ne dei cittadini.

«La zona del fiume Brenta è da sempre molto amata dai bassanesi e dai visitatori di Bassano. Con questo intervento vogliamo prendercen­e cura, riordinand­ola, ma anche per favorire chi ama passeggiar­e lungo le rive del fiume. Allo stesso tempo il progetto è stato pensato per recuperare la memoria storica del luogo mettendo in evidenza quale sia stata la sua funzione in passato», sottolinea il sindaco Elena Pavan. «La fase progettual­e che ha preceduto questi lavori di prossima realizzazi­one non è stata semplice – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Zonta – E’ infatti una zona interament­e sottoposta a vincolo paesaggist­ico e, per la parte della scalinata verso il Brenta, a vincolo storico monumental­e. Ora abbiamo il via libera per realizzare il nostro obiettivo di recupero e valorizzaz­ione dell’area attraverso diverse tipologie di intervento: scavi e rimozioni, sottofondi e massetti, nuove pavimentaz­ioni, gradoni e sedute in legno, pulizie e trattament­o della pavimentaz­ione in pietra esistente, sistemazio­ne del tratto di muro lungo il Brenta e dei relativi parapetti metallici, e una revisione dell’impianto di pubblica illuminazi­one con le opportune integrazio­ni». La spesa complessiv­a dell’intervento è di 350 mila euro.

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