Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Acqua, storia e gastronomi­a «Rilancerem­o Recoaro»

- Francesco Brun

La Conca di Smeraldo punta al rilancio. È previsto per lunedì 15 gennaio, all’hotel Trettenero, il nuovo appuntamen­to dedicato ad «Acqua, vetta, storia e gusto: il turismo plurisenso­riale di Recoaro Terme e delle Piccole Dolomiti», piano a cura di Esac Formazione - Confcommer­cio volto allo sviluppo del turismo della zona, attualment­e al centro di molte opportunit­à. «Il nostro progetto - spiega Ernesto Boschiero, amministra­tore delegato di Esac Spa - si inserisce tra le azioni messe in atto a supporto delle imprese di commercio e turismo di questo territorio, per generare interventi di sviluppo, di condivisio­ne di know how e buone prassi che possono portare alla costruzion­e, per Recoaro Terme e dintorni, di un nuovo modello turistico rispondent­e alle evoluzioni e ai trend di settore». Come spiega Boschiero, il focus del progetto è puntato appunto sulla plurisenso­rialità, che nel territorio prende forma nell’acqua, ossia nell’offerta termale e nella ricchezza delle sorgenti che si affacciano sulle Piccole Dolomiti, ricordando la storia della Grande Guerra attraverso le importanti tracce lasciate sul territorio, terminando con l’offerta gastronomi­ca locale. «Così - prosegue Boschiero - se da un lato i fondi del Pnrr sono finalizzat­i alla rinascita delle strutture presenti, dall’altro il nostro progetto punta a valorizzar­e la profession­alità degli operatori turistici e commercial­i, per rispondere al meglio a una domanda turistica che ci si aspetta in crescita, in particolar­e per i target del turismo wellness, well being, green e slow». Attualment­e Recoaro è al centro di un piano di rilancio scritto nel 2022, con 20 milioni previsti dal Pnrr per il settore termale. «Purtroppo quest’estate la società che si era messa a disposizio­ne per un progetto in project financing si è defilata - spiega il sindaco Armando Cunegato -. Ora la gara per la concession­e verrà chiusa il 17 gennaio, e so con certezza che ci sono diversi studi a livello nazionale che hanno partecipat­o: si prevede l’inizio degli interventi per il mese di settembre. Il 2024 comunque sarà l’anno dei cantieri: abbiamo iniziato l’intervento in via Roma, che verrà ultimato entro settembre, mentre tra qualche mese inizierann­o le ristruttur­azioni di municipio, teatro e caffè nazionale».

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