Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Picco di influenza Bambini e adulti al pronto soccorso «Vaccinatevi»
Anche nel Bassanese nelle ultime settimane sono aumentati i casi di influenza. Crescono gli accessi di adulti e bambini al pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano e i ricoveri che riguardano perlopiù pazienti fragili.
Secondo gli addetti ai lavori il picco dei contagi si sta verificando in questi giorni, ma la situazione sul territorio rimane sotto controllo. Sempre gli esperti sottolineano che la migliore prevenzione dal contagio è costituita dalla vaccinazione antinfluenzale. Nel bacino di riferimento del ’Usl 7 Pedemontana, circa il 50 per cento degli over 65 si è già sottoposto alla somministrazione del vaccino. «Si tratta di un dato in linea sia con l’anno precedente, sia con la media regionale e questo risultato potrà migliorare ulteriormente nelle prossime settimane – ha evidenziato il personale del Sisp dell’azienda sociosanitaria di via dei Lotti - Per quanti non l’avessero ancora fatta, ricordiamo che non è troppo tardi per effettuare la vaccinazione antinfluenzale, in quanto virus continuerà a circolare ed è importante che soprattutto gli anziani e i soggetti a rischio per patologia adottino questo fondamentale strumento di prevenzione. Va sottolineato che il beneficio della vaccinazione è sia diretto, perché protegge chi la effettua, sia indiretto: ogni somministrazione in più contribuisce a ridurre la possibilità di circolazione del virus e dunque le probabilità di ammalarsi, senza dimenticare le ricadute sul sistema sanitario e sull’organizzazione nei luoghi di lavoro». L’Usl 7 ricorda inoltre che è possibile richiedere la vaccinazione al proprio medico di famiglia o rivolgendosi alle farmacie aderenti (l’elenco completo è sul sito dell’azienda Pedemontana) dove tra l’altro è stata notata un’impennata di richieste di farmaci per combattere l’influenza. La vaccinazione è raccomandata e gratuita per tutte le persone over 60, le persone fragili con malattie croniche ad alto rischio di complicanze da influenza, le donne in gravidanza, bambini dai 6 mesi ai 6 anni, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, i lavoratori in ambito sanitario, donatori di sangue e personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali.