Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Al Tombolato c’è il Palermo Gorini cauto: «Concentrat­i»

- Carlo Cecino

Il Cittadella oggi al Tombolato rientra in campo a 18 giorni di distanza dallo 0-0 di Ascoli e la prima recita dell’anno nuovo è tra le più ardue: arriva il Palermo, autentica corazzata che naviga a -1 dai granata. Branca e soci attualment­e sono quarti a 33 punti, a sole due lunghezze dalla promozione diretta dopo una prima metà di stagione strepitosa: «È bello stare in alto – racconta Edoardo Gorini – però dobbiamo essere consapevol­i che inizia un altro tipo di campionato: il girone di ritorno è sempre più difficile». Il nuovo calendario asimmetric­o ha riservato ai granata un esordio nel ritorno contro i siciliani affrontati due mesi fa. Il 12 novembre scorso il

Citta scrisse una pagina di storia al Barbera con il blitz corsaro firmato al 97’ da Pandolfi (1-0). Fu la seconda affermazio­ne di fila che lanciò il Cittadella verso la striscia ancora aperta di otto risultati utili consecutiv­i: «All’andata abbiamo meritato di vincere a Palermo – chiosa il tecnico –, non vedo perché non si debba provarci anche stavolta. Dobbiamo essere consapevol­i dei nostri mezzi e della nostra forza, e metterli in campo». Sotto la lente di ingrandime­nto il reparto di attacco dei rosanero: è il secondo migliore della cadetteria con 32 gol all’attivo in cui brillano Brunori, Di Francesco e Insigne: «Sappiamo che il Palermo è una delle rose costruite per andare in serie A – conclude Gorini – ha giocatori abili in ripartenza, bisognerà essere attenti e concentrat­i». Per la sfida ai piani alti in zona playoff, l’allenatore granata dovrebbe optare per il 4-3-1-2 con Cassano trequartis­ta dietro a Pandolfi e Pittarello. Baldini è recuperato, Amatucci rimane ai box.

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