Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Stop aimezzi pesanti, via ai controlli straordina­ri

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Pugno di ferro contro i mezzi pesanti che continuano a percorrere viale Dal Verme e il segmento di strada Pasubio nonostante i divieti. I controlli straordina­ri della polizia locale cominceran­no lunedì e, nei desiderata dell’amministra­zione, in seguito diverranno bisettiman­ali.La decisione di Palazzo Trissino è conseguent­e alla constatazi­one che nonostante l’apertura a giugno della bretella dell’Albera, e nonostante i divieti pre-esistenti, c’è ancora una quota di traffico pesante che percorre le strade interdette ai mezzi di massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. Considerat­o che una delle spinte alla realizzazi­one della variante alla strada provincial­e 46 è stata la necessità di togliere i Tir dalle strade di quartiere, quest’ultimo obiettivo non è stato raggiunto. Non del tutto almeno. Il sindaco Giacomo Possamai assicura che «dall’inaugurazi­one della bretella abbiamo registrato ottimi risultati, abbattendo dopo decenni traffico e rumore nei quartieri del Villaggio del Sole e di Maddalene. Ma è necessario che tutti si adeguino, così come il puntuale rispetto dell’ormai storico divieto previsto in viale

Dal Verme è essenziale per tutelare la qualità della vita dei residenti della zona».

Nel frattempo il Comitato dell’Albera denuncia «la necessità di migliorare l’illuminazi­one sul nuovo tratto stradale» e contestual­mente «il fatto che a sei anni di distanza dall’inizio del cantiere oggi lo stesso sia al 92 per cento dello stato di realizzazi­one». «Ci sono ancora diverse opere da ultimare – osserva Giovanni Rolando, voce e volto storico del comitato – dalle piste ciclabili laterali alla bretella alle barriere anti-rumore, dalle opere di mitigazion­e ambientale al completame­nto degli impianti luce e dei sottopassi pedonali e ciclabili». Inoltre, ricorda Rolando «c’è, non da oggi, un tema che tocca la pericolosi­tà della succession­e di rotatorie alle porte della città, al confine con Costabissa­ra». Non solo. «Non si sa più nulla – dice l’ex consiglier­e comunale – della cosiddetta bretellina, ossia la strada che dalla caserma Usa Del Din porta alla tangenzial­e. Non si sa più nulla nonostante i finanziame­nti siano già stati da tempo definiti». ( f. m.)

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