Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Portami dagli spacciatori»: fermati taxista e cliente
Una corsa in taxi tra gli spacciatori del centro storico, perché il cliente a bordo voleva fare rifornimento di droga. È successo ieri notte, attorno alle 2. Una Volante della polizia che stava procedendo con i controlli del territorio è stata attirata dallo strano tragitto di un taxi nel centro di Vicenza. Gli agenti lo hanno notato mentre stava guidando prima lungo il corso Santissimi Felice e Fortunato. Poi lo hanno visto spostarsi in via Torino, in via Genova e in viale Milano. E, dopo una breve fermata all’altezza di Piazzale Bologna (dove non erano né saliti né scesi dei passeggeri), aveva ripreso la marcia in direzione viale Mazzini. Gli agenti hanno quindi deciso di fermare il taxi per un controllo. L’autista ha confessato subito che il suo passeggero, non appena era salito in auto, aveva richiesto di comprare della sostanza stupefacente e quindi lui lo aveva accompagnato nei luoghi in cui è nota la presenza di spacciatori, trattando quella corsa come se fosse un tragitto del tutto normale. I poliziotti hanno quindi identificato i due uomini e poi proceduto con la perquisizione sul posto, che non ha portato al ritrovamento di droga di alcun tipo. Il passeggero che aveva avanzato la strana proposta è risultato essere un volto già conosciuto alle forze dell’ordine: un padovano di 50 anni, che al momento vive a Vicenza e che a suo carico ha diversi precedenti in materia di stupefacenti, oltre ad un avviso orale emesso dal questore di Venezia. Ora, nei confronti di entrambi, il questore di Vicenza Dario Sallustio emetterà delle specifiche misure di prevenzione. Intanto, la condotta del tassista è stata segnalata alla polizia stradale che procederà con i dovuti accertamenti.
Lunedì sera, invece, attorno alle 22.40 la polizia ha controllato un’Opel Astra che stava viaggiando lungo via Torino a Vicenza. A bordo c’erano due kosovari e, controllata la patente del conducente di 23 anni, è stato subito chiaro che c’era qualcosa di strano. In particolare il documento di guida aveva delle sbavature di stampa e, dopo un’attenta analisi, è emerso che fosse falso. La patente è stata quindi sequestrata e il giovane è stato accompagnato in questura. Qui è stato denunciato per falsità materiale ed ha ricevuto una sanzione per guida senza patente. Nel frattempo l’auto è stata sottoposta ad un fermo amministrativo.