Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Briaschi: «IproblemidelVicenza? Troppeformazionicambiate »
L’ex biancorosso: «Ora rinforzimirati e con Vecchi diventeremo una squadra»
Massimo Briaschi, vicentino, agente di calciatori, ex attaccante del Lane ma anche di Juventus e Genoa, il Vicenza guidato da Vecchi sembra in ripresa, tre risultati utili consecutivi e prestazioni in crescita. Che ne dice?
« Speriamo che abbiano preso la strada giusta, la parola d’ordine ora deve essere continuità. ll bello del calcio è anche questo, che ti dà spesso la possibilità di recuperare. Faccio un esempio: l’anno scorso in serie A il Verona a tre mesi dalla fine del campionato era praticamente retrocesso, poi si è salvato».
Una stagione da raddrizzare, con l’obiettivo «promozione diretta» sfumato...
«Inspiegabile com’è andata. Pensare di essere nelle prime tre era auspicabile considerando anche la portata dei giocatori che sono arrivati, che farebbero i titolari in qualsiasi squadra di C. A Vicenza abbiamo visto anche prestazioni desolanti, qualche partita bella c’è stata ma per gli obiettivi della società, con quello che ha speso e che spende, non basta».
Ora si punta ai playoff...
«Bisogna puntare ad arrivare il più in alto possibile in classifica, per saltare i primi turni a eliminazione diretta. Potrebbe anche essere che qualcuno davanti rallenti».
Cos’è mancato finora al Vicenza?
«Prendo il Padova come esempio: li vedi giocare e non pensi che siano uno squadrone, ma vedi che sono “squadra”. Forse è questo. Credo che in 18 partite Diana abbia cambiato la formazione 16 volte e il fatto di non riuscire a trovare almeno nove undicesimi, ad avere una base che è sempre quella dopo tre mesi significa che qualche problema c’è stato».
Come vede Stefano Vecchi?
«È un allenatore che conosce la categoria, che l’ha vinta, come Diana, spero che lui riesca a trovare la chiave giusta».
Cosa c’è da aspettarsi dal mercato?
«Credo che per il Vicenza non dipenderà solo da questo: cambierà qualcuno tra entrate e uscite ma non penso che tre nuovi giocatori in squadra possano cambiare il mondo. Anche perchè il mercato di gennaio non è semplice: il giocatore forte di C non te lo danno, oppure trovi in B qualcuno che è scontento e non gioca».
Vecchi ha parlato di rinforzo anche in attacco (ieri intanto è arrivata la squalifica di una giornata per Ferrari, ndr) e ha fatto richieste precise: giocatori veri, da Vicenza...
«È normale, la squadra è stata costruita su misura per Diana e questo è il rischio che corri se poi le cose non vanno come dovevano e hai un gruppo che è stato creato sulle richieste dell’allenatore precedente. Ci sta che Vecchi chieda ed è giusto anche che dica che vuole giocatori forti, non qualcuno per fare numero».
Lei a questo punto cosa farebbe sul mercato?
«Proverei a cedere due centrocampisti, e in base a chi esce potrei ragionare se prendere qualcuno, poi in entrata avrei fatto un difensore, che è arrivato, e ora prenderei un attaccante, uno forte però che mi cambi le cose».
La prospettiva
Tra quelle davanti qualcuna rallenterà Il bello del calcio è che ci possono essere dei recuperi clamorosi, basta vedere la scorsa salvezza delVerona