Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Personale, il sindacato dirigenti critica il nuovo piano
Affaire funzionari del Comune, anche il sindacato dei dirigenti critica la proposta di delibera dell’assessore al Personale Matteo Tosetto sulla redistribuzione dei 41 incarichi a elevata qualificazione. Prima di tutto si «osserva che, coerentemente, la proposta di istituzione dei servizi in oggetto dovrebbe essere presentata successivamente all’adozione del relativo regolamento» e non prima come invece è stato fatto dalle Risorse umane. L’osservazione è di Ruggiero Di Pace, vice segretario generale vicario della Federazione dirigenti e direttivi enti territoriali della Direl (Federazione nazionale dirigenti degli enti pubblici locali). La critica mossa, nel merito, non è di poco conto. «La proposta deliberativa in oggetto – la riflessione di Di Pace - appare per evidenza fortemente sbilanciata per la quasi totalità in favore delle di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa a scapito delle figure con contenuti di alta professionalità, comprese quelle comportanti anche l’iscrizione ad albi professionali». Quindi «più precisamente sono ignorate posizioni che, per l’esercizio delle funzioni già esistenti nell’organizzazione dell’ente, richiedono necessariamente l’iscrizione all’ordine professionale». Considerato che Di Pace specifica di scrivere «in rappresentanza sindacale dei lavoratori inquadrati nell’area dei funzionari e della elevata qualificazione», ossia coloro oggetto della proposta di delibera, è difficile accreditare un giudizio diverso dalla bocciatura dell’operato della direzione generale del Comune, sotto il profilo tecnico, e dell’assessorato, sotto il profilo politico. La proposta è stata inviata nei giorni scorsi alla Rsu. Il commento più pacato è di Elena Tonelli (Cisl) che ha parlato di «margini di miglioramento». All’attenzione è parsa subito la circostanza che all’assessorato al Sociale e al Personale, retti entrambi da Tosetto, siano riservati circa 7 funzionari ad elevata qualificazione. All’attenzione anche la circostanza che pure la Cultura abbia in pectore un buon numero di funzionari. Intanto, ieri, sull’Albo pretorio sono stati pubblicati due concorsi, entrambi per lo stesso settore. Il primo riguarda l’assunzione di un addetto stampa a tempo pieno e indeterminato, il secondo di un funzionario specialista dell’informazione e comunicazione a tempo pieno e indeterminato. L’opposizione, che già aveva criticato l’assunzione di un dirigente alla Comunicazione che prima del sindaco Giacomo Possamai non esisteva, è sul piede di guerra. (