Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ventitrè aziende, fatturati a più 70% Per 21 Invest c’è ancheOmega Pharma
Alla finanziaria di Ale Benetton lamaggioranza dell’operatore lombardo della nutraceutica
21 Invest fa 23. La finanziaria di Alessandro Benetton aggiunge alla lista degli investimenti - avviata dal 1992, anno della fondazione - una nuova partecipazione di maggioranza (65%) nel capitale di Omega Pharma, operatore degli integratori e della nutraceutica di Cantù (Como), nata nel 1995 e oggi forte di un fatturato di 20 milioni in crescita, anno su anno, del 15%. Per l’insegna di Treviso si tratta del quinto intervento in aziende attive nella cura della salute in senso lato e segue i precedenti in Sifi Farmaceutica di Catania, nelle francesi ProductLife ( Plg) Group e Landanger, e nella tedesca Synerlab.
Omega Pharma è specializzata in diverse aree terapeutiche, quali l’angiologia, la gastroenterologia, l’urologia, la ginecologia, l’oftalmologia e la pediatria, e dispone di una forza vendita di oltre 130 informatori scientifici in tutto il territorio nazionale. Le vendite si sviluppano principalmente nel canale farmacia, soprattutto in Italia ma con trend crescente all’estero. L’Ad, Gianantonio Tomaselli, rimarrà alla guida dell’azienda con l’intento di «perseguire con ancora maggior convinzione gli obiettivi di sviluppo di fatturato e quote di mercato che da sempre guidano la nostra gestione, con particolare attenzione nella crescita in mercati internazionali». Benetton, da parte sua, definisce la neoac
quisita «una realtà imprenditoriale di eccellenza, focalizzata su ricerca tecnologica e sviluppo e forte di alti profili prof e s s i o n a l i . C o n loro – aggiunge - puntiamo a sviluppare un ambizioso progetto di consolidamento del settore degli integratori alimentari»’.
La finanziaria trevigiana, in oltre 30 anni di attività, ha raccolto e gestito 13 fondi in tre Paesi per un totale di oltre 2,5 miliardi di capitali, provenienti da investitori istituzionali italiani ed esteri, tra cui grandi fondi pensione, gruppi bancari e assicurativi. Si calcola
che negli ultimi 10 anni le aziende entrate nel portafoglio di 21 Invest abbiano registrato un aumento del fatturato del 70%, generando opportunità di lavoro per 6 mila nuovi dipendenti.
Oggi le 22 aziende nel cui capitale è presente 21 Invest (esclusa quindi Omega Pharma), generano ricavi complessivi per 1,5 miliardi e impiegano 7.500 addetti. Negli ultimi due anni, 21 Invest ha allocato 113 milioni di euro in quattro aziende, tra cui due italiane – Energreen di Pojana Maggiore, nel Vicentino, specializzata nelle macchine robotizzate per la gestione del verde, e Trime, che si occupa della costruzione di torri faro a Cassinetta di Lugagnano (Milano) – e le francesi Agirastore (immobiliare) e Conex (software).
Nel frattempo, sono stati distribuiti agli investitori capitali per 500 milioni conseguenti a sette cessioni, cioè Carton Pack e Viabizzuno in Italia, LV Overseas, Impact Field e MaxiCofee in Francia, VGL e Reesco in Polonia.
«In 21 Invest – evidenziano gli amministratori - sappiamo di avere avuto successo quando lasciamo un’impresa e l’ecosistema in cui è immersa meglio di come li abbiamo trovati. Per riuscirci è necessario adottare una prospettiva di medio-lungo termine, che permette sì di sostenere l’azienda nel diventare più competitiva e resiliente, oltre che un luogo in cui sia piacevole lavorare, maanche di renderla sostenibile e di favorire ricadute positive su tutto l’ambiente circostante: il tessuto imprenditoriale, il territorio, la comunità locale».