Oro, l’export segna positivo Svizzera eUsa in testa oggi l’inaugurazione con Zaia eUrso (in video)

È stata chiamata «Open Ceremony», ma i protagonisti della cerimonia d’apertura di Vicenzaoro January oggi alle 15, saranno prevalentemente vicentini e veneti, se si escludono il presidente di Ieg (Italian Exibition Gropup) Maurizio Renzo Ermeti e quello di Ice - Agenzia per la l’internazionalizzazione, il friulano Matteo Zoppas. Sarà infatti il presidente della Regione Luca Zaia a tagliare virtualmente il nastro di questa edizione, la settantesima. Sarà accompagnato dal sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, dal presidente della Provincia Andrea Nardin, dalla presidente nazionale Federorafi, in rappresentanza di tutte le associazioni nazionali del settore, la vicentina Claudia Piaserico. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso interverrà con un videomessaggio. I saluti saranno

preceduti da una performance incentrata per l’appunto sui 70 anni di Vicenzaoro da parte di Matteo Caccia, attore di teatro, storyteller e giornalista radiofonico. Per l’occasione sono stati realizzati un logo dedicato all’anniversario e una mostra iconografica, disseminata tra i padiglioni, che ripercorrere le sette decadi, i momenti salienti e i grandi ospiti che dal 1954 hanno caratterizzato la manifestazione.

In rassegna sono presenti oltre 1.300 brand espositori ( da 37 Paesi), più di 500 i buyer ospitati, provenienti da 72 Paesi. In contemporanea a Vicenza oro January, T.Gold, manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie innovative per il gioiello, e, da oggi al 22 gennaio, la quinta edizione di VO Vintage, il salotto di orologi e gioielli vintage aperto al pubblico. La rassegna di gennaio (che chiude martedì) da sempre viene definita «il termometro» di un settore che proviene da un 2023 più che positivo, con le esportazioni in crescita, nei primi nove mesi, dell’11,3%, con oltre 8 miliardi. Nel periodo è cresciuto dell’8,1% anche il dato cumulato del fatturato delle imprese. Si confermano principali mercati di destinazione la Svizzera (15% del totale, con un aumento del 31,2% sullo stesso periodo del 2022), Stati Uniti (13,4%, +5,3% sul 2022) e Francia (10,2%, con il +15,8 rispetto al 2022). Frenano Germania, Regno Unito, Sud Africa, Canada mentre continua l’emorragia verso la Russia e l’Ucraina (-24,6%).

Espositori da tutto il mondo Da oggi a martedì Vicenzaoro january in fiera