Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La Fenice con un inedito di Vivaldi in Basilica Palladiana
LaBasilica Palladiana di Vicenza si appresta ad ospitare due prime assolute: un concerto dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, che in Basilica non si è mai esibita, che a sua volta eseguirà una prima mondiale: una Sonata in La maggiore, ritenuta fino ad un paio di mesi fa anonima e attribuita a Vivaldi da Federico Sardelli, dopo che era stata scovata in una biblioteca viennese da due musicologi, di cui uno italiano, Fabrizio Ammetto. Il tutto nell’ambito degli eventi collaterali alla mostra «Caravaggio, Van Dyck, Sassolino. Tre capolavori a Vicenza». Il concerto, titolato «L’Orchestra del Teatro
La Fenice in Basilica: il tempo tra arte e musica», è in programma sabato 27 gennaio, alle 21.30, ma l’orario da tenere d’occhio è quello delle 12 odierne, quando scatterà quello che il sindaco Giacomo Possamai ha definito il «Click day». Nel salone della Basilica per ragioni di sicurezza verrà dato accesso a poco più di 200 persone, le fortunate che riusciranno ad accaparrarsi un ticket (ingresso gratuito) sul sito www. mostreinbasilica.it/it/event. È stata prevista anche una diretta su Tva Vicenza.
La Sonata in La maggiore, che verrà eseguita da violino, violoncello e Cembalo, è la chicca di una serata che basa la sua parte fondante su un repertorio tra i più eseguiti al mondo, Le Quattro Stagioni di Vivaldi, scelto in quanto perfettamente aderente al tema portante della mostra: il tempo. Fin troppo facile l’analogia con il quadro di Van Dyck esposto in mostra che raffigura le «stagioni» dell’esistenza. L’orchestra (che non sarà presente in formazione completa, bensì con 16 elementi) manca da Vicenza da una ventina d’anni, «da quando - come ha sottolineato ieri il sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia Fortunato Ortombina -, la città del Palladio ci ospitò più volte, tra gli anni ’96 e 2001, in attesa della ricostruzione del nostro teatro. Per questo per noi questa trasferta è un onore e una sorta di pellegrinaggio». Federico Guglielmo, direttore d’orchestra e solista della serata, presente in Sala Stucchi accanto al sindaco e all’assessore alla Cultura Ilaria Fantin, ha messo l’accento sul programma: «Accanto al Vivaldi notissimo delle Quattro stagioni e a quello totalmente sconosciuto della Sonata – ha detto –, eseguiremo anche il Vivaldi meno noto del Concerto in Mi minore».
Musica Sarà eseguita una Sonata in La maggiore, attribuita a Vivaldi un paio di mesi fa