Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
ParkVerdi, criminalità e degrado ora arrivano le guardie armate
In servizio da lunedì e fino a quando saranno installate telecamere e grate
I richiami sono continui. Se il presidio della polizia locale a Campo Marzo è stato definito Fort Apache, il «nuovo» parcheggio Verdi, sempre a Campo Marzo, è già stato ribattezzato Fort Knox. E a mancare è ancora la cosiddetta recinzione all’inglese su una porzione guarda caso di Campo Marzo, la cui produzione in serie sarebbe elemento sufficiente a svuotarla dell’accezione all’«inglese».
La novità, a parlare di Verdi, in realtà riporta al tema della sicurezza e ai numerosi episodi o segnalazioni che hanno avuto il parcheggio come teatro di degrado, un ampio ventaglio di criminalità, rifugio per sbandati, prostituzione saltuaria. La proprietà della struttura, come noto, è di Agsm Aim. La quale da qui al 2025 investirà circa un milione di euro per aumentare la vigilanza armata, la manutenzione straordinaria per la risoluzione dei problemi di infiltrazione d’acqua e la sistemazione del terzo piano interrato, l’ammodernamento dei sistemi di sicurezza passivi e strutturale. Nell’ambito di questi, in più fasi di realizzazione, è in programma l’automazione degli accessi pedonali; la posa di cancelli pedonali sulla rampa e di grate di chiusura della rampa d’acceslavori. so al parcheggio in orario notturno. Quindi «l’installazione del sistema di videosorveglianza con trenta telecamere dotate di intelligenza artificiale, il potenziamento dell’illuminazione con la regolazione dinamica in caso di presenza di persone, l’estensione del segnale telefonico ai piani interrati del parcheggio, l’implementazione dei punti di chiamata di emergenza su tutti i piani con sistema audio segnalazione» dettagliano da Palazzo Trissino.
In tema di sicurezza novità nella novità sono le guardie giurate, che «saranno presenti stabilmente a presidio del parcheggio. Il servizio sarà effettuato sette giorni su sette dalle 18 alle 24 a cominciare da lunedì (ossia dall’avvio dei cantieri, Ndr) fino al 31 agosto, quando si presume le opere principali saranno definite» informano gli addetti ai Il parcheggio multipiano interrato costruito nei primi anni Duemila dall’allora Aim, e con uno dei tre piani riservati a Confindustria, si appresta a un ammodernamento strutturale. Il primo, a memoria, da circa vent’anni. I costi sono in capo ad Agsm Aim Smart Solutions, controllata della multiutility berico-scaligera, che valorizza così uno dei pochi gioielli rimasti a Vicenza dopo l’affidamento della gestione della sosta in città a Gps. Non senza strascichi conflittuali tra il Comune e la stessa Gps. Tant’è. Dice l’assessore alla Mobilità Cristiano Spiller: «Il Verdi rappresenta un buco nero della città: un parcheggio con una buona capienza di 400 posti ma sottoutilizzato per i problemi di degrado e sicurezza che lo affliggono da anni». Ecco perché «abbiamo chiesto un intervento forte ad Agsm Aim Smart Solutions, che gestisce il parcheggio, con l’obiettivo di rendere lo spazio molto più fruibile e sicuro per i cittadini» afferma l’assessore. Il sindaco Giacomo Possamai aggiunge che «non si tratta di intervenire sul fronte della vigilanza ma procedere a una riqualificazione complessiva».
Soldi Agsm Aim investe un milione per sistemare il park che ha più di 20 anni