Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Da Ravenna a Vicenza, MarcoMarti­nelli dirigerà il Ciclo dei Classici dell’Olimpico

-

Sarà Marco Martinelli il successore di Giancarlo Marinelli alla direzione artistica del Ciclo dei Classici dell’Olimpico. Il nome del fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna circola già da qualche settimana tra i corridoi dell’assessorat­o alla Cultura e Palazzo Trissino. E, negli ultimi tempi, ciò avviene sempre con maggiore frequenza. Un accordo nero su bianco ancora non c’è ma, a questo punto dell’anno, è difficile prendersi il lusso di prolungare un’azione di scouting. Emiliano, classe 1956, Martinelli è un pluripremi­ato drammaturg­o e registra teatrale. Nel 1983, con altri, fonda il Teatro delle Albe e nel curriculum, tra le altre cose, vanta la direzione artistica di Ravenna Teatro. E il combinato tra esperienza teatrale e background organizzaz­ione sembra essere il punto di forza che ha convinto il Comune a puntare su di lui. Stando a indiscrezi­oni, non si sa ancora in quali forme, nella pianificaz­ione dei Classici potrebbe essere coinvolto anche il centro di produzione teatrale

La Piccionaia. La «carta» Martinelli, d’altra parte, chiuderebb­e definitiva­mente la porta a una delle ipotesi, seppur con quote piuttosto basse, di coinvolgim­ento nell’organizzaz­ione dei Classici del Teatro stabile del Veneto. Pur con precedenti che risalgono all’ex sindaco Enrico Hüllweck che affidò i Classici a Luca De Fusco, all’epoca direttore artistico del Tsv, l’orientamen­to della giunta sembra andare della direzione di non trasformar­e Vicenza in terra di «conquista» nel nome del «fare sistema». E, in fin dei conti, mantenere l’indipenden­za garantita a suo tempo da Marinelli. Il quale a ottobre, con un paio di mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato, ha salutato Vicenza dopo avere guidato per cinque anni la pianificaz­ione dei Classici (riuscendo anche ad ottenere risorse in più). Marinelli è oggi direttore generale di Arteven, il circuito teatrale multidisci­plinare regionale. Non senza polemica pressoché immediata con il Tsv. (

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy