Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il cervo finisce nella recinzione «Salvato giusto in tempo»
La soddisfazione di liberare un cervo impigliatosi con le corna in una recinzione vicino alle case e vederlo correre via, velocissimo, verso il bosco. Una bella emozione spettata a Damiano Schivo, in contrada Ronchi di dietro a Gallio. Il tutto documentato da foto e video realizzati dalla moglie Gianna Marcolongo. Una bella storia, che sicuramente piacerà a tutti specie a chi ama la natura e gli animali. «La mattina del 16 gennaio – racconta Schivo - ero appena partito da casa per andare al lavoro quando ho visto sul prato questo cervo fermo con la testa bassa. Ho trovato la cosa molto strana e mi sono fermato. Mi sono avvicinato per capire cosa fosse successo, pensando subito che fosse stato ferito magari da qualche lupo. Quando ho realizzato che si era impigliato nella corda della recinzione per le mucche, ho ragionato un attimo sul da farsi. Il cervo, bellissimo esemplare di adulto, era sfinito e sofferente. A forza di tirare, la corda si era tutta arrotolata intorno a una delle corna e aveva anche divelto una buona parte del recinto. Ma evidentemente ci stava provando da ore e non ne poteva più. Credo di essere intervenuto in tempo per salvarlo».
Dopo l’iniziale indecisione tra l’intervenire e rischiare di essere colpito da qualche mossa brusca e imprevedibile dell’animale o chiamare i carabinieri forestali, Schivo ha valutato il caso di agire il prima possibile. «Ho pensato che avvicinarmi troppo fosse pericoloso, ma non vedevo altre soluzioni per fare presto. Ho chiamato mia moglie perché mi aiutasse e comunque fosse lì con me. Alla fine, appassionata di foto com’è, ha solo documentato il salvataggio. Mi sono avvicinato con attenzione fino a tagliare la corda in un punto il più vicino possibile alle corna e ci sono riuscito. Appena liberato, il cervo è schizzato via, saltando la strada e dileguandosi verso il bosco». Schivo è un cacciatore di grande esperienza, che a volte i cervi li uccide. «L’abbattimento dei cervi è consentito per selezione – afferma Schivo, che ha la licenza di caccia da quando aveva 16 anni – ma io posso dire di avere principalmente un grande amore per la natura. Mi piace seguire gli animali, avvicinarmi per osservarli e fotografarli, specie nel periodo degli amori».