Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il sindaco, la Pedemontana e il futuro «Bassano ora è capofila del territorio»
IlruolodellacittàneldiscorsodiPavanallacerimoniadiieri: «DifattosiamounaProvincia»
«San Bassiano» tra fiori gialli e rossi, emozioni, bilanci e ringraziamenti con un occhio puntato alle prossime amministrative di giugno. La festa del santo patrono celebrata ieri è stata l’occasione per il sindaco Elena Pavan di ripercorrere le principali tappe e gli obiettivi perseguiti nel suo mandato giunto ormai agli sgoccioli. Mancano meno di cinque mesi al voto (Comunali ed Europee) e l’ha ricordato anche il vescovo emerito monsignor Beniamino Pizziol, nell’omelia della messa solenne, ieri mattina nel duomo di Santa Maria in Colle, evidenziando che «i candidati devono essere pronti a fare il bene di tutti».
Nel suo intervento alla cerimonia civile del pomeriggio, in sala Da Ponte, Pavan ha posto l’accento sulla «Bassano capofila del territorio: l’aspirazione degli anni scorsi di diventare Provincia, nei fatti è già consolidata e la città recupera un ruolo trainante: Bassano è il centro della Pedemontana», ha detto. Il sindaco ha quindi spiegato che il termine «Pedemontana» è già presente in ambiti diversi: dalla superstrada, all’Area Urbana, dal progetto del Tribunale all’Ipa (la programmazione d’area) fino all’Usl locale. «Abbiamo un nuovo denominatore ad accomunarci e a offrirci la possibilità di ragionare e progettare in maniera innovativa– ha osservato PavanUna rete di servizi, infrastrutture, aziende e realtà economiche, patrimoni ambientali e culturali, realtà formative e sociali che, uniti, imprimono ancora maggior valore al territorio veneto e alle sue eccellenze». Parlando del Tribunale, il sindaco ha evidenziato che «nonostante alcune posizioni contrarie, si procede con grande decisione, non per campanilismo, per cogliere con una visione ampia la realtà e le esigenze non solo di Bassano, ma di una intera regione». Ha poi anticipato che l’Intesa Programmatica d’Area Pedemontana del Brenta (Ipa), cui aderiscono 14 Comuni del comprensorio «ha approvato il documento pluriennale 2023-2027 che individua obiettivi strategici condivisi e i relativi progetti per raggiungerli». «Tra le primedecisioni assunte – ha detto Pavan - quella di affidare la gestione dell’Ipa all’Unione Montana del Bassanese che peraltro ha visto crescere il numero dei Comuni convenzionati con il servizio di Polizia locale».
Nel suo intervento il sindaco ha annunciato che a breve aprirà in città una sede dell’Agenzia delle Dogane, che l’ex caserma Fincato diventerà il nuovo, attrezzato centro per la Protezione civile e grazie ad un finanziamento ministeriale di 6 milioni e mezzo di euro, il commissariato di polizia troverà collocazione nella ex caserma Monte Grappa. «Cederemo al Demanio, che lo potenzierà, l’edificio che ospita i vigili del fuoco e il Comune riceverà in cambio l’ex caserma della guardia forestale di Rondò Brenta, che sarà sede di associazioni e del Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti – ha precisato - A Roma è stato annunciato un finanziamento di 400 mila euro per il risanamento del Tempio Ossario per il quale a breve avremo un incontro con Onor caduti. Non sono intenti, sono fatti, iter già avviati, finanziamenti già recuperati. Sono le fondamenta amministrative di ciò che sarà; progetti per Bassano e per il territorio».
Tra le annose questioni, Pavan ha sottolineato che l’amministrazione «sta lavorando a nuove soluzioni per l’area del Piano Mar» e ha inserito l’ex Caserma Cimberle Ferrari tra le possibili sedi per il nuovo teat ro ci t tadino. Per l’ascensore di Prato Santa Caterina ha dichiarato che «entro la fine del mese avremo il progetto aggiornato, per la parte amministrativa e a breve ci sarà la gara per l’adeguamento del locale che ospita il Caffè Italia». Infine, prosegue l’impegno per candidare il Ponte degli Alpini alla lista dei beni Unesco.
Obiettivo Ponte degli Alpini bene Unesco, resta l’impegno
Elezioni
Il vescovo emerito: «I candidati siano pronti a fare il bene di tutti»