Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza a Lumezzane, un esame dimaturità
Lane, 7punti intrepartite. Vecchi: «Partitadifficile, stiamobenemanienteeuforia»
Continuità. Per il Vicenza, 7 punti nelle ultime tre partite, è decisamente questa la parola d’ordine nel match da gocare oggi a Lumezzane.
«Dimostrare di essere solidi, di essere gruppo, di essere difficili da battere migliorando nel gioco: un passo avanti contro la Giana si è visto, ora dobbiamo farlo anche fuori casa», spiega il tecnico Stefano Vecchi. Che dovrà rinunciare a Ferrari, squalificato, e qualche dubbio nell’undici titolare ancora c’è. In primis a centrocampo, dopo la buona prova di Rossi e il rientro di Ronaldo scontata la squalifica. «Sono entrambi forti — continua Vecchi — in questo momento non possono partire da inizio gara insieme, dobbiamo trovare prima i giusti equilibri. Magari con il tempo sarà possibile, quindi ne potrà giovare la qualità di squadra, per oggi è un ballottaggio, un dubbio: sono entrambi importanti e sono fortunato ad averli tutti e due». In attacco, dopo la scelta Della Morte in appoggio ai due attaccanti, senza Ferrari potrebbe cambiare qualcosa. «Ferrari è un giocatore importante — riflette Vecchi — per il peso che ci dà, per le soluzioni anche sulle palle inattive, per cui dovremo cercare nuovi equilibri. Pellegrini può fare la punta centrale come Rolfini. Il dubbio è se usare tutto il potenziale offensivo subito o riservarci di avere qualcosa a partita in corso».
Su Rolfini, per altro, sono parecchie le voci di mercato. «I nostri direttori hanno già detto che è incedibile, poi se arriva una proposta indecente... ma è una questione pratica soprattutto: Rolfini per noi è importante e chi vuole far parte del Vicenza o di una squadra vincente deve anche accettare di giocare 70 o 20 minuti. Entrando come ha fatto bene lui domenica scorsa, facendo gol per mettere in discussione le scelte dell’allenatore. In questo momento davanti siamo pochi e stiamo cercando un altro elemento, non vedo perché dobbiamo rinunciare a buoni giocatori che abbiamo già in rosa». E in campo sarù un Vicenza che va a Lumezzane decisamente ricaricato dagli ultimi risultati positivi. «Quando si vince e si si vede che il lavoro che si fa è costruttivo e funzionale al bel gioco, ai punti, arriva fiducia nel gruppo. Dobbiamo fare in modo che non ci sia euforia, quindi piedi per terra perché questa è una categoria che necessita di grande umilità. Il Lumezzane è una buona squadra, ha giocatori di esperienza e giovani interessanti, io però vorrei vedere un Vicenza padrone del suo destino per novanta minuti». Ieri intanto è stata ufficializzata l’uscita di Valietti al Taranto. «Contento per lui— dice Vecchi — lo conosco dai tempi della Primavera, gli voglio bene. Ha bisogno di trovare una realtà che gli possa dare più continuità».
Vorrei vederre un Vicenza padrone del suo destino. Rolfini? Già detto che è incedibile, per noi è importante in attacco