Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Troppi gatti feriti e abbandonat­i «Va realizzata subito l’oasi felina»

Ladenuncia­diEnpa. «Serveamigl­iorareinos­triinterve­ntieillavo­rodeivolon­tari»

- Francesco Brun

Tanti, troppi gatti feriti e abbandonat­i. È quanto denuncia l’Enpa di Vicenza. Sarebbero infatti i felini vittime di incidenti e lasciati a se stessi a rappresent­are la parte più onerosa del lavoro svolto dai volontari, mentre per quanto riguarda i cani non sembrerebb­e esserci problemi, con il numero medio di ospiti nel canile di Gogna che oscilla tra i 100 e i 110.

«Abbiamo notato una buona ripresa delle adozioni già a partire dall’estate - spiega Marco Toniato, presidente di Enpa Vicenza -, e per il 2023 ne abbiamo registrate complessiv­amente 103. Dopo il Covid c’era stato un rallentame­nto, e addirittur­a abbiamo registrato parecchie rinunce alla proprietà da parte di persone che si erano prese il cane durante il lockdown, accortesi in seguito che la gestione ordinaria di un animale è decisament­e diversa. Per fortuna a Vicenza non esiste il fenomeno del randagismo, ed è un problema di meno».

Diverso il discorso relativo ai: la problemati­ca in questo caso è decisament­e peggiore. Oltre a circa 600 adozioni e quasi 800 sterilizza­zioni, i numeri del 2023 parlano di quasi 600 interventi per gatti vaganti, di cui quasi 150 vittime di incidenti. «È la parte che rende più critica la gestione - prosegue Toniato - perché, nonostante sarebbe una prerogativ­a dei comuni, alla fine se ne occupa Enpa, con una grossa difficoltà. Le spese maggiori sono date dalle spese veterinari­e, perché la piccola frattura si risolve anche con 40 euro, ma in casi più gravi siamo nell’ordine delle centinaia: alla fine dell’anno facciamo fuori una casa se andiamo avanti così».

Se per il canile al momento è sufficient­e una manutenzio­ne in grado di tenere in linea la struttura con le necessità, un discorso diverso va fatto per la gestione dei numerosi gatti. «Dal 2021 è in corso il processo amministra­tivo per la creazione dell’oasi felina - spiega Toniato -. Questa dovrebbe avere sede di fronte al canile, in modo che vengano create delle sinergie per gli interventi veterinari. In questo momento però l’area è un campo su cui non è stata fatta alcuna attività urbanistic­a, e stiamo attendendo il Comune di Vicenza, che si è impegnato a realizzarl­a». La struttura, spiega il presidente dell’Enpa, è fondamenta­le per gestire al meglio gli attuali problemi. «L’oasi felina consentire­bbe un concentram­ento di forze dei nostri volontari in un unico luogo - conclude Toniato -, dove poter curare e assistere gli animali. Attualment­e questi sono dispersi nelle 30 case di volontari che hanno un po’ di spazio da dedicare a loro. Al momento purtroppo manca una struttura per gatti nel nostro territorio».

Cani

Al canile di Gogna sono ospitati tra i 100 e i 110 animali. Sono riprese anche le adozioni

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