Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Troppi gatti feriti e abbandonati «Va realizzata subito l’oasi felina»
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Tanti, troppi gatti feriti e abbandonati. È quanto denuncia l’Enpa di Vicenza. Sarebbero infatti i felini vittime di incidenti e lasciati a se stessi a rappresentare la parte più onerosa del lavoro svolto dai volontari, mentre per quanto riguarda i cani non sembrerebbe esserci problemi, con il numero medio di ospiti nel canile di Gogna che oscilla tra i 100 e i 110.
«Abbiamo notato una buona ripresa delle adozioni già a partire dall’estate - spiega Marco Toniato, presidente di Enpa Vicenza -, e per il 2023 ne abbiamo registrate complessivamente 103. Dopo il Covid c’era stato un rallentamento, e addirittura abbiamo registrato parecchie rinunce alla proprietà da parte di persone che si erano prese il cane durante il lockdown, accortesi in seguito che la gestione ordinaria di un animale è decisamente diversa. Per fortuna a Vicenza non esiste il fenomeno del randagismo, ed è un problema di meno».
Diverso il discorso relativo ai: la problematica in questo caso è decisamente peggiore. Oltre a circa 600 adozioni e quasi 800 sterilizzazioni, i numeri del 2023 parlano di quasi 600 interventi per gatti vaganti, di cui quasi 150 vittime di incidenti. «È la parte che rende più critica la gestione - prosegue Toniato - perché, nonostante sarebbe una prerogativa dei comuni, alla fine se ne occupa Enpa, con una grossa difficoltà. Le spese maggiori sono date dalle spese veterinarie, perché la piccola frattura si risolve anche con 40 euro, ma in casi più gravi siamo nell’ordine delle centinaia: alla fine dell’anno facciamo fuori una casa se andiamo avanti così».
Se per il canile al momento è sufficiente una manutenzione in grado di tenere in linea la struttura con le necessità, un discorso diverso va fatto per la gestione dei numerosi gatti. «Dal 2021 è in corso il processo amministrativo per la creazione dell’oasi felina - spiega Toniato -. Questa dovrebbe avere sede di fronte al canile, in modo che vengano create delle sinergie per gli interventi veterinari. In questo momento però l’area è un campo su cui non è stata fatta alcuna attività urbanistica, e stiamo attendendo il Comune di Vicenza, che si è impegnato a realizzarla». La struttura, spiega il presidente dell’Enpa, è fondamentale per gestire al meglio gli attuali problemi. «L’oasi felina consentirebbe un concentramento di forze dei nostri volontari in un unico luogo - conclude Toniato -, dove poter curare e assistere gli animali. Attualmente questi sono dispersi nelle 30 case di volontari che hanno un po’ di spazio da dedicare a loro. Al momento purtroppo manca una struttura per gatti nel nostro territorio».
Cani
Al canile di Gogna sono ospitati tra i 100 e i 110 animali. Sono riprese anche le adozioni