Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Da Canova almuseo civico «Anno da incorniciare per la cultura bassanese» E arriva il «Rinascimento»
Cultura, storia, valorizzazione del passato con attenzione al presente e uno sguardo al futuro: il 2023 è stato un anno da incorniciare per la cultura bassanese. Lo sostiene l’assessore Giovannella Cabion ripercorrendo i progetti portati a termine, anticipando quelli imminenti, ricordando la massiccia campagna di promozione effettuata e le sfide vinte, come quella di ammodernare e riallestire le principali collezioni del museo civico. Interventi che l’assessore ha ripercorso nel tradizionale bilancio per la festa del santo patrono.
Tra i fiori all’occhiello dello scorso anno, i numeri della mostra «Io, Canova. Genio europeo » che ha chiuso con quasi 82 mila visitatori. «È stata il primo tassello di un ambizioso percorso di rinnovamento strutturale ed espositivo del nostro museo - ha sottolineato Cabion - riaperto integralmente il 27 ottobre scorso». Nel frattempo, è stata avviata un’imponente campagna di restauro dei capolavori dell’incisione rinascimentale che saranno protagonisti della prossima rassegna
Un successo L’esposizione «Io, Canova. Genio europeo»
«Rinascimento in bianco e nero» (il taglio del nastro è fissato per il 2 marzo) e un progetto di valorizzazione del patrimonio, materiale e immateriale, della ceramica del bassanese. «In questo contesto è iniziato un nuovo percorso con 14 partner europei
del progetto “Hephaestus - patrimonio in Europa: nuove tecnologie nell’artigianato per preservare e innovare il futuro - ha anticipato l’assessore -. Punterà i riflettori sulle nostre collezioni storiche e farà conoscere all’estero l’ecosistema dell’artigianato artistico
L’esposizione
La mostra sul Canova ha chiuso con 82 mila visitatori. «Tassello di un nuovo percorso»
Le 20 rassegne d’arte Hanno coinvolto chiesetta dell’Angelo, chiesa di San Giovanni e Palazzo Bonaguro
locale con il coinvolgimento delle aziende, degli artisti e degli artigiani. Bianca Bonaldi, Elena Rausse, Jenna Basso Pietrobon, Leonardo Collanega e Pol Polloniato saranno i 5 nostri giovani ambasciatori».
Nel 2023 sono state numerose le pubblicazioni scientifiche, le attività didattiche, gli incontri e gli approfondimento scaturiti da collaborazioni con enti prestigiosi e studiosi. Da segnalare l’acquisizione del «Ritratto di uomo in armi» di Jacopo Bassano, un capolavoro della ritrattistica del Rinascimento veneto, reso possibile dalla compartecipazione di numerose aziende del territorio. Successi anche la quotidiana apertura al pubblico del camminamento pedonale del Castello degli Ezzelini, per le 20 rassegne d’arte organizzate nelle sedi espositive della chiesetta dell’Angelo, a palazzo Bonaguro, nella chiesa di San Giovanni.