Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Canova ha una palestra tutta nuova «Cittadella degli studi, serve lamensa»
Inaugurata la struttura, si pone il problema dei servizi nell’area scuole
Passo dopo passo verso una cittadella degli studi sempre più funzionale, con l’obiettivo di colmare le grosse lacune che ancora gravano, una su tutte l’assenza di una mensa. Se n’è parlato ieri mattina in occasione dell’inaugurazione della palestra dell’istituto tecnico Canova, rimessa a nuovo dopo un intervento che ha riguardato l’adeguamento sismico, l’accessibilità e il rifacimento dei pannelli esterni. Presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia Andrea Nardin, la vicepresidente Maria Cristina Franco, il consigliere con delega all’edilizia scolastica Davide Berton e il provveditore agli studi Nicoletta Morbioli. Quest’ultima ha sottolineato la necessità di trasformare quello che al momento appare più come un conglomerato di scuole in una vera e propria cittadella degli studi, ovviando le molte criticità presenti attualmente, in primis l’assenza di un luogo dove poter consumare il pranzo. «Una cittadella non dev’essere solo un insieme di scuole - le sue parole -, ma deve anche offrire dei servizi. Siccome la richiesta da parte del territorio è quella di fare in modo di avere la settimana corta, l’orario del sabato deve essere spalmato nei pomeriggi e i ragazzi hanno bisogno di pranzare. Servono aule studio e una mensa, io sto cercando di vedere se l’istituto Da Schio, che prevede l’indirizzo alberghiero, possa trasformarsi in un’azienda per garantire la mensa alle altre scuole». La problematica è stata ben recepita dalla Provincia e, anche se la questione mensa non verrà risolta a breve, pare che qualcosa stia bollendo in pentola, a partire dallo spazio verde al momento inutilizzato di proprietà dell’ente. «Vogliamo andare nella direzione della creazione di un campus - il commento di Berton -, con tutti i servizi al loro interno, e terremo come progetto pilota il centro studi di Bassano. Nel caso della cittadella degli studi di Vicenza, spostando i parcheggi e creando un parco verde in mezzo, come collegamento tra le varie scuole, sarebbe già una cosa diversa, sia a livello di comfort che come spazio per lo scambio di opinioni».
Il taglio del nastro della palestra è stata l’occasione per dare un’occhiata ai lavori del maxi cantiere per l’ampliamento dell’aula magna dell’istituto, finanziato con 2,5 milioni di euro, di cui 200 mila di contributo regionale, da parte della Provincia. Il progetto, la cui inaugurazione è prevista per l’inizio del prossimo anno scolastico, parte dall’esigenza di creare un accesso autonomo esterno. La nuova struttura manterrà una capienza di circa 370 posti, e verranno sostituiti pavimentazione e contropareti in cartongesso. Oltre all’installazione di nuovi serramenti, dal punto di vista impiantistico verranno eseguiti ex- novo tutti gli impianti, adeguati alle normative vigenti sia in termini di sicurezza che di risparmio energetico. Il progetto, infine, prevede la creazione di un foyer d’ingresso.