Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Hashishnei dolci, cartelle cliniche aicarabinieri
I carabinieri della compagnia di Thiene acquisiranno le cartelle cliniche dei due adolescenti ricoverati all’ospedale di Asiago dopo aver assaggiato dei muffin con hashish. Al momento nessuna indagine è stata aperta dai militari dell’Arma e nessuna denuncia è stata presentata. Ma l’esame tossicologico effettuato sulla coppia di studenti frequentanti l’istituto alberghiero «Mario Rigoni Stern» ha confermato la positività ai cannabinoidi.
Anche la scuola al momento non ha preso alcuna decisione nei confronti dei suoi alunni, scegliendo di attendere i prossimi sviluppi di un caso che mantiene ancora diversi punti oscuri. Innanzitutto va chiarito con esattezza chi e dove (se nella cucina della propria abitazione o altrove) abbia preparato i dolcetti e se, come trapelato, solo uno dei tre ragazzi non fosse a conoscenza della presenza dello stupefacente. Da confermare anche il luogo in cui sarebbero stati mangiati i muffin: se come finora emerso fosse accaduto durante una pausa tra le lezioni, un provvedimento da parte della scuola sarebbe difficilmente evitabile.
Di certo, al momento, c’è che due dei tre ragazzi hanno accusato un malore e che le loro analisi hanno confermato la presenza di hashish nel loro organismo, sostanza che ha provocato un’intossicazione acuta. «L’effetto dell’ingestione di alimenti contenenti hashish – spiega il direttore del Serd del distretto 1 dell’Usl 7 Giovanni Greco – è leggermente più tardivo rispetto a quello del fumo dello stesso stupefacente, ma sicuramente più intenso e duraturo». Un forte stato di ansia, tremori, vertigini, agitazione psicomotoria ma anche vomito e disturbi gastrointestinali sono i sintomi tipici dell’ingestione. Sintomi che per i due studenti di Asiago hanno trasformato quella che voleva essere una bravata in un rischio concreto per la loro salute.