Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Invece di criticarci la politica ci dia le risorse Per la prescrizione fascicoli rivisti amano»
L’accusa al governo. Ostellari: fattimolti passi avanti
«Trovo curioso che tra coloro che dovrebbero darci le risorse troppo spesso attribuiscano alla magistratura le responsabilità per l’inadeguato funzionamento della giustizia » . La sua relazione, una dozzina di pagine, è stampata su un libretto e appoggiata sul le sedie di panno rosso, ma non sfugge che ciò che il presidente della Corte d’Appello Carlo Citterio dice a voce è quasi tutto critico nei confronti del governo e della politica. «Io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, consapevole che deve essere riempito», la replica a stretto giro del sottosegretario della Giustizia — veneto— Andrea Ostellari.
Perché, poco prima, Citterio aveva tenuto a precisare che «al governo spetta il funzionamento della giustizia, con le risorse messe a disposizione dal Parlamento » . « Il magistrato può lavorare con le risorse che gli vengono date, non siamo noi a darcele— aggiunge –—certe critiche andrebbero accompagnate da un “ci rendiamo però conto della situazione”». Ma oltre al solito j’accuse sulla carenza di personale— quello veneto è il terzo distretto d’Italia per scopertura dei magistrati, con il 18,8 per cento (ne mancano 70), e arriva addirittura al 31,6 per cento per il personale— il presidente della Corte bacchetta il governo anche sulle riforme e perfino sui sistemi informatici carenti. « Sulla prescrizione abbiamo chiesto una norma transitoria, perché la legge è stata cambiata nel 2005, 2017, 2019 e 2021, ma ci hanno accusato di ingerenza — ha aggiunto— Sarebbe più facile se avessimo dei sistemi informatici adeguati e invece dovremo aprire 3300 fascicoli e ricalcolarla. Tanto che, grazie all’Ordine degli avvocati, ci stiamo facendo un programmino nostro con una società».
Ostellari, dopo la battuta sul bicchiere, replica con una sfilza di numeri per dimostrare quello che il governo ha fatto quest’anno, dopo aver anche annunciato che Venezia sarà la sede del G7 sulla giustizia il 9 e 10 maggio, che si concentrerà sulla droga.
«Lo scorso anno abbiamo immesso 3 mila nuovi dipendenti a tempo indeterminato e 1200 determinato, circa il 10 per cento del totale – ha detto il sottosegretario leghista – Qui in Veneto abbiamo fatto il primo accordo con Luca Zaia per attingere alle graduatorie degli enti locali, per valorizzare il rapporto con il territorio: sono stati assunti 61 assistenti giudiziari». Idem per i magistrati, visto che sono in via di definizione due concorsi per 900 nuovi posti ed è stato fatto lo scritto per altri 400. Ostellari annuncia poi che entro il primo semestre del 2024 saranno assunti 28 autisti, compresi 4 motoscafisti per gli uffici veneziani, che devono ancora portare in barca i fascicoli e ne erano senza. Una risposta anche alla denuncia sulle carceri, con la crescita di suicidi consumati o tentati e di atti autolesivi: «Nei prossimi mesi assumeremo 236 nuovi educatori e 2 mila agenti penitenziari, perché i detenuti devono essere privati della libertà ma non della dignità». Un punto su cui ha insistito a n c h e il presidente dell’Ordine degli avvocati di Venezia Tommaso Bortoluzzi, citando il Filippo Turati del 1904— «le carceri italiane sono espressione della vendetta sociale» — non prima di aver sottolineato le difficoltà della categoria, ancora «estromessa» da tanti uffici pur essendo ormai fuori dalla pandemia. «Questo distretto può diventare riferimento per il resto del Paese grazie alle sue straordinarie professionalità — è la chiosa di Ostellari— a condizione che guardiamo tutti nella stessa direzione». «Il governo si sta dando da fare, ha ereditato una situazione drammatica — gli corre in aiuto il presidente Zaia — Veneto violento? Cer to c ’ è un’emergenza sul codice rosso, ma anche dati positivi».
Il procuratore generale Federico Prato ha ripercorso tutti i numeri dei reati, cresciuti dell’8 per cento. E, tra le altre cose, ha sottolineato le numerose inchieste sulle truffe legate ai bonus edilizi, tra 110 e «facciate». «Tutte le procure ne hanno segnalate», sottolinea. Venezia ha 246 fascicoli per truffa allo Stato, Treviso ha la maxi-inchiesta «Casa Zero» con 180 indagati in cui sono contestati crediti d’imposta complessivi per 235 milioni di euro. «I tempi stringenti per i bonus hanno portato anche a un abbassamento delle misure di sicurezza e questo ha portato a molti incidenti sul lavoro», aggiunge Prato.
Citterio ha poi «bocciato» la petizione online contro Giovanni Caruso, accusato di difendere Filippo Turetta, che ha ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin. «La toga è una funzione esercitata nell’interesse dello Stato, risponde a un obbligo costituzionale».
Bonus edilizi
A Venezia ci sono 246 fascicoli per irregolarità a Treviso la maxiinchiesta «Casa Zero»