Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il tributo aimartiri della Shoah «Dobbiamo tenere alta la guardia contro ogni antisemitismo»
«È avvenuto quindi può accadere di nuovo». Cita lo scrittore Primo Levi, il sindaco Giacomo Possamai, nel Giorno della Memoria. E al contempo avverte che «dobbiamo tenere alta la guardia contro qualsiasi forma di antisemitismo, razzismo, discriminazione e violenza. Un percorso che sarà ancora più complicato negli anni che abbiamo davanti a noi quando le voci di questi sopravvissuti, gli ultimi che sono rimasti, non ci saranno più».
Ciò che arriva dall’ingresso del Teatro Olimpico riporta nelle voci e nei gesti a una città che oggi frena sulla strada di diventare solo una somma di individui, i segnali ci sono e sono forti. Lì, durante la guerra, furono radunati ebrei e dissidenti che finirono al campo di sterminio di Auschwitz. E sulla scorta di ritrovare una storia collettiva condivisa da cui ripartire, il percorso ha toccato le pietre d’inc i amp o i n r i c o rd o d e i deportati. Due, quelle in memoria di Guido Orvieto e della moglie Angela, poste su iniziativa privata. Le altre, a Pietro Franco, Torquato e Franco Fraccon e Carlo Cricco, sulla scorta di un voto in Consiglio comunale. Con un percorso che attraversa tre amministrazioni: quella di Achille Variati, che sul finire del secondo mandato ha iniziato il procedimento, quella di Francesco Rucco che ha chiuso il procedimento e le ha poste, quella di Possamai cui è giunto il conto da pagare. Ieri, al netto delle iniziative dei giorni scorsi e di quelle che verranno già domani, all’Olimpico si sono radunati in molti. Il prefetto Salvatore Caccamo («Tanto più in questa fase storica dobbiamo porre al centro la dignità umana e il rispetto» ha detto), ufficiali delle forze dell’ordine, delegati dell’associazionismo e studenti. A chi ieri ha notato l’assenza della comunità ebraica è stato risposto che è shabbat; a chi ha notato l’assenza della presenza spontanea della cittadinanza non invitata, è stato detto che si sta lavorando anche su quello. Presente la politica, due ex sindaci (Variati e Rucco), il presidente del consiglio comunale Massimiliano Zaramella e il suo predecessore Valerio Sorrentino, il deputato Silvio Giovine, un gruppo assortito di assessori e consiglieri di minoranza e maggioranza, Coalizione civica compresa.