Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nuovo viadotto o restauri Debba divide il centrosinistra
Riunioneurgente sulponte conassessori e consiglieri
Centrosinistra in fermento su urbanistica, commercio, lavori pubblici e grandi opere. È stato convocato per giovedì pomeriggio un vertice dei consiglieri di maggioranza allargato anche ai referenti dei partiti e delle civiche. I due temi caldissimi all’ordine del giorno saranno la Variante verde 2024 e ponte di Debba. Saranno presenti gli assessori Cristina Balbi (Urbanistica e commercio) e Cristiano Spiller (Lavori pubblici e mobilità), che l’incontro lo hanno voluto.La parola d’ordine è fare chiarezza, partendo dal fatto che la campagna elettorale si è chiusa nove mesi fa e che in questo lasso di tempo alcuni obiettivi hanno dovuto fare i conti con la realtà.
Su tutti vale Debba, con un progetto di un nuovo viadotto sul Bacchiglione redatto e finanziato dalla Provincia per circa 15 milioni di euro che aspetta l’ultima parola dell’amministrazione comunale. Progetto sul quale Spiller si era pronunciato in modo scettico già da prima della campagna elettorale. L’idea di Spiller, e a questo sono servite più riunioni con il Genio civile e l’Autorità di bacino, è valutare la sostenibilità di un recupero con ampliamento del vecchio ponte Ottocentesco per evitare un ulteriore consumo del territorio. Genio civile e Autorità di bacino hanno fatto notare all’assessore
che un ampliamento, a seguire le attuali norme di costruzione, avrebbe comportato un impatto ambientale e costi ben maggiori.
Indicazioni sulla decisione finale di Palazzo Trissino dovrebbero arrivare proprio dalla riunione in agenda il primo febbraio. Da quanto emerge, in realtà, il vertice di maggioranza sarà più politico che tecnico anche sulla scorta delle istanze di alcune forze del centrosinistra, Coalizione civica-Verdi-Sinistra su tutte, di concretizzare la svolta green. Non solo su Debba.