Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nuovo reparto di chirurgia maxilo facciale a Santorso
Quattro medici in servizio, venti visite la settimana e una specialità, del tutto inedita per l’ospedale dell’Alto Vicentino, che riguarda la chirurgia maxillo-facciale. Aprirà i battenti il 1 febbraio a Santorso il nuovo reparto di chirurgia inaugurato ieri e che tratta interventi post-traumatici, problematiche dentali e legate a patologie o dismorfismi del viso. Non una pura chirurgia estetica tout-court, quindi, ma un reparto che già è attivo nella sede di Bassano, dove nel corso dell’ultimo anno sono state eseguite 250 operazioni chirurgiche. Ma, appunto, solo nel nosocomio bassanese. Da giovedì le sedi invece si sdoppiano con l’apertura del reparto di Santorso: qui saranno attivi 4 medici specialisti, assunti ad-hoc dal nosocomio, coordinati dal direttore Michele Garofolin e attivi due giorni la settimana dalle 8 alle 14. «Si tratta a tutti gli effetti di un potenziamento dell’attività complessiva— dichiara Garofolin— con la conseguente riduzione delle liste d’attesa. Inoltre, la presenza dei nostri specialisti a Santorso consentirà di gestire le consulenze di pazienti ricoverati in modo più semplice e veloce senza il necessario trasporto a Bassano». Inizialmente i medici a Santorso svolgeranno solo le visite, ma il passo successivo sarà l’attività chirurgica in ambulatorio e in sala operatoria, con l’obiettivo esplicito di sgravare il nosocomio di Bassano e dedicarlo, nella strategia dell’Ulss 7 Pedemontana, ad una maggiore specializzazione. »La strategia è quella di valorizzare le specialità esistenti – spiega il dg dell’Ulss 7, Carlo Bramezza – e rendere i servizi complementari, non in concorrenza tra loro».