Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Nasce la nuova Etra società «benefit» «Favoriremo la crescita del territorio»

Lamultiuti­lity rinnova vertici e statuto. «Più azioni e investimen­ti su sociale e ambiente»

- Raffaella Forin

Un nuovo statuto, la governance rinnovata, mentre è stato confermato alla presidenza Flavio Flarasson. Per Etra si apre una nuova fase che introduce dei cambiament­i allo statuto, tra i quali anche la trasformaz­ione della multiutili­ty in società benefit.

All’unanimità i soci di Etra hanno deciso di passare da un sistema duale di amministra­zione della società ad un consiglio composto da 5 membri, mentre la verifica del rispetto della legge, dello statuto e dei principi di corretta amministra­zione viene affidato ad un collegio sindacale composto da tre membri (più due supplenti). Il controllo analogo sulla società in house resta, invece, a tutti i suoi soci, riuniti nel comitato di coordiname­nto.

I 5 membri del nuovo consiglio di amministra­zione sono: Flavio Frasson, confermato presidente, Tiziana Stella, vicepresid­ente, e i consiglier­i Silvia Ruffato, Giansandro Todescan, Corrado Paganin. Nominato anche il collegio sindacale con Carlo Vedove alla presidenza, i membri effettivi Andrea Albanese, Enrica Favero e i supplenti Mauro Micheli e Cristina Zarpellon.

I componenti del consiglio di presidenza, espression­e del territorio, presieduti dal sindaco di Bassano Elena Pavan sono: Ornella Leonardi, Massimo Righetto, Valter Gallo, Valentino Turetta, Simone Bontorin, Antonella Corradin, oltre ai presidenti dei Bacini Brenta per i rifiuti, Antonella Argenti e del Bacino Brenta

Luca Pierobon.

«Le sfide che ci attendono sono molte ed ambiziose - sottolinea il presidente Frasson - garantendo il costante e pieno coinvolgim­ento dei soci, dei dipendenti e del territorio che Etra serve. Il mio ringraziam­ento va a tutti i sindaci, che ci hanno accompagna­to in questa delicata fase di transizion­e e al consiglio di sorveglian­za uscente, presieduto da Morena Martini». la quale commenta: «Con orgoglio saluto la nuova Etra e la costituzio­ne dei nuovi organismi. Lascio un consiglio di sorveglian­za impegnatos­i a favorire la crescita di questa azienda, che adesso può guardare al futuro con impegno, visione e basi solide».

Si è quindi chiuso un percorso avviato nell’estate del 2021, che ha portato l’assemblea alla modifica dello statuto societario, coinvolgen­do direttamen­te gli oltre 70 Comuni soci, di più province, i cui consigli hanno approvato la nuova bozza. Con la modifica statutaria, Etra è ora società benefit, integrando il proprio oggetto sociale con obiettivi di beneficio comune, da perseguire nell’interesse dell’ambiente, del territorio e delle persone. «La scelta di passare a società benefit - afferma la presidente del neonato consiglio di presidenza, Elena Pavan - ci permetterà di concentrar­ci maggiormen­te sugli obiettivi di beneficio comune, con una crescente sensibilit­à per i temi sociali e ambientali, il benessere delle persone e la crescita del territorio».

Gli obiettivi

Pavan: «Ora potremo di concentrar­ci di più su interventi di bene comune»

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Il nuovo consiglio di amministra­zion e della società, che resta guidata dal presidente Flavio Flarasson
Al lavoro Il nuovo consiglio di amministra­zion e della società, che resta guidata dal presidente Flavio Flarasson

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