Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tangenziale, restano i problemi «Segnali e luci ancora scarsi»
Da sistemare anche le corsie di immissioni alle rotatorie. Ieri nuovo sopralluogo
È la strada dello scontento. La bretella dell’Albera, opera nell’ambito della variante alla strada provinciale 46, è ancora fonte di disillusioni. E l’immagine di un anziano che solo domenica si immetteva in contromano in una nelle numerose rotatorie lungo la strada cattura la necessità di interventi in breve tempo. Un sopralluogo, degli altri si è perso il conto, si è tenuto ieri mattina. Un sopralluogo affollato, intendiamoci. Il quale, per osservare elementi per altro già noti, ha richiesto un pulmino per consentire il trasporto di tutti gli attori interessati. La Provincia, intanto, alla quale è stata affidata da Anas la gestione di un tratto di strada di cui avrebbe fatto volentieri a meno. E ancora: l’amministrazione comunale di Vicenza, Anas, la polizia stradale, l’amministrazione comunale di
Costabissara, Vi.Abilità. L’incontro è stato sollecitato dalla prefettura, sulla quale convogliano le arrabbiature di tutti gli altri e alla quale è affidato il compito di smistare la risoluzione dei problemi.
Nel pomeriggio la Provincia ha redatto un sunto dei problemi, gli stessi sui quali insiste il Comitato dell’Albera fin dall’inaugurazione in pompa magna della bretella la scorsa estate dopo cinque anni di cantiere (l’ultimo gazebo è di sabato scorso). Palazzo Nievo fa sapere che «le criticità osservate riguardano difficoltà nelle intersezioni, nelle immissioni in rotatoria e nell’occupazione delle corrette corsie. Criticità risolvibili in tempi brevi potenziando la segnaletica verticale e orizzontale e con segnali di preselezione». Ad esempio, continuano dalla Provincia, «per i veicoli che provengono da viale del Sole e vogliono impegnare la bretella verso sud, verso Costabissara, c’è una corsia riservata a destra, ma è inutilizzata, con il risultato che la corsia di sinistra, che entra in rotatoria con direzione autostrada, è spesso intasata». A questo si aggiunge il problema della scarsa illuminazione per lunghi tratti della strada. Non solo. Sono stati riscontrati « problemi per il traffico proveniente da Costabissara diretto alla bretella, che non riceve alcuna informazione in merito alla corsia riservata alla sua destra. Mentre più complessa è la problematica legata alla corsia di marcia più esterna nella rotatoria a fine tangenziale, verso Costabissara, separata rispetto alle altre corsie della rotatoria e da cui non è agevole alla fine reimmettersi nella strada principale». In questo caso, il laconico commento di Palazzo Nievo «sarà necessario rivedere la progettazione e i tempi potrebbero allungarsi». Durissimo il commento del sindaco di Costabissara Giovanni Maria Forte, che come molti altri enti in tempi non sospetti ha redatto e comunicato più osservazioni. «Non capisco – spiega - perché serva tutto questo tempo per risolvere problemi noti e tutto sommato semplici. So che la polizia stradale, su incarico del prefetto, raccoglierà le indicazioni di oggi per un nuovo report». L’ennesimo. «Inoltre – continua Forte - non comprendo perché, dopo tutte le raccomandazioni di utilizzare sempreverdi, tutte gli alberi piantati per assorbire i rumori e proteggere così le aree residenziali sono tutti a foglia caduca. Quindi sono sei mesi con le foglie e sei senza».