Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Venezia, ilrebusdelmodulo ChesoluzionisenzaJohnsen?
Mercato chiuso. Il Cittadella ha respinto le ultime offerte per Pittarello
Dal Venezia che rischia di perdere soluzioni in attacco con l’addio di Johnsen, al Cittadella che naviga all’insegna di una continuità che lo ha portato a trattenere uno dei suoi realizzatori, Pittarello, nonostante le offerte. Sono i due estremi della B veneta nell’ultimo giorno di calciomercato, chiuso ieri sera.
Gli arancioneroverdi
Una sola operazione di mercato in tutto il mese di gennaio. Il «ban» della Fifa al Venezia per le prossime tre sessioni, ma che verrà probabilmente cancellato in estate, ha impedito al club di effettuare acquisti. Una sola l’uscita, particolarmente dolorosa, quella di Dennis Johnsen alla Cremonese, messa in cantiere mercoledì e conclusa formalmente ieri. L’attaccante norvegese, a cui era stato offerto un prolungamento contrattuale a cifre inferiori rispetto a quelle percepite, ha rifiutato ripetutamente la proposta del Venezia e a quel punto si è inserita la Cremonese che ha presentato tre diverse offerte, tutte respinte al mittente. Alla quarta, tre milioni di euro sull’unghia,è arrivato il via libera del Venezia.
La cessione a una diretta concorrente ha irritato notevolmente i tifosi, la maggioranza dei quali ha criticato apertamente la decisione del club, dicendosi preoccupata per la situazione creatasi negli ultimi mesi. Ma non tutti la pensano in questo modo. C’è, invece, chi plaude all’incasso che serve a mantenere in salute le casse societarie, ritenendo comunque la rinuncia a Johnsen non esattamente tragica. I pareri sul norvegese, infatti, sono sempre stati piuttosto variegati. C’è chi ne apprezzava le doti tecniche e la velocità, chi invece ne contestava
la scarsa prolificità sottoporta.
La partenza di Johnsen pone anche un problema tattico. Possibile la definitiva rinuncia al 4-3-3 in luogo del 4-4-2, un modulo che potrebbe vedersi anche al Tardini e già utilizzato all’andata con ottimi r i sul t a t i . Ac c anto a Pohjanpalo ci sarà, dunque,
ancora una volta Gytkjaer, mentre a centrocampo agirà Pierini a destra, con uno fra Ellertson e Bjarkason sulla corsia opposta. Ma il 4-3-3, in via del tutto teorica, potrebbe essere garantito sia dall’utilizzo di Cheryshev o di Olivieri, oppure dall’avanzamento di Ellertsson o di Bjarkason. Oggi il ds Filippo Antonelli spiegherà gli ultimi sviluppi di mercato in conferenza stampa, poi toccherà a Vanoli concentrarsi finalmente sulla partita più importante dell’anno contro la capolista Parma.
I granata
Il Cittadella è stato fedele a quanto dichiarato a inizio gennaio. Il direttore generale Stefano Marchetti aveva fatto intendere di non voler compiere nessuna operazione in entrata e in uscita, non ritoccando una rosa che sta viaggiando in piena zona playoff. La società del presidente Gabrielli ha blindato i propri gioielli e ha rispedito al mittente le varie offerte ricevute. L’ultima, recapitata sul rush finale, vedeva come protagonista il centravanti Filippo Pittarello. Lo Spezia ha provato a portare il centravanti in Liguria, ma la risposta della dirigenza granata è stata un categorico no. Il Modena alcune settimane fa aveva chiesto informazioni su Carissoni, tuttavia il Citta ha alzato il muro ritenendo incedibile il terzino, una delle rivelazioni di tutta la B. Poi i rumors su Giraudo, Frare e Magrassi: «Le richieste sono arrivate – spiega Marchetti – ma questo è un gruppo che mi piace e che ho cercato di difendere fino alla fine; credo che sia un gruppo che merita fiducia sino al termine della stagione». Così le sirene su sono spentee la truppa di Gorini è focalizzata sulla trasferta di domani a Brescia.