Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sopralluogoincarcere «Progettiancheconaziende per il reinserimentosociale»
Puntare al reinserimento lavorativo dei detenuti, in modo che una volta usciti possano introdursi correttamente nel tessuto sociale. È uno degli argomenti discussi ieri mattina all’interno della casa circondariale Dal Papa di San Pio X, durante la visita di una delegazione composta dal segretario nazionale dell’Unione sindacati polizia penitenziaria Leonardo Angiulli, dal dirigente del sindacato Francesco Tarantello e dalla consigliera regionale leghista Silvia Maino. È stata l’occasione di discutere con la nuova direttrice del carcere, la ventottenne Luciana Traetta, delle criticità della struttura, e soprattutto delle possibilità di miglioramento. Nonostante le grosse problematiche, relative specialmente al sovraffollamento delle celle e alla mancanza di personale, il fatto di avere un direttore in pianta stabile sembra dare i primi frutti. «È stato un incontro molto cordiale - il commento di Silvia Maino - Ho trovato una donna giovane e molto preparata e c’è stata molta disponibilità da parte sua. Ci ha illustrato le criticità della casa circondariale, ormai note, e abbiamo aperto un canale di collaborazione per incentivare il lavoro dei detenuti, che è l’unica azione che funziona perché riduce del 98% il ritorno all’interno di un circuito di criminalità». Tra i segnali positivi confermati dalla direttrice, hanno spiegato i delegati, c’è il fatto che la parte sanitaria funzionerebbe molto bene, essendoci una grande collaborazione con l’unità operativa della sanità penitenziaria. Sono stati diversi gli argomenti al centro della discussione, in primis alcuni programmi da svolgere in collaborazione con i sindacati. «Questi progetti prevedono l’inserimento lavorativo dei detenuti meritevoli - spiega Angiulli -. L’obiettivo è quello di coinvolgere
aziende esterne, le quali possano dare loro lavoro, perché parliamo del fine ultimo per la reintroduzione alla vita sociale di chi è prossimo a uscire. C’è poi l’intenzione di creare un osservatorio che veda coinvolte le parti politiche e chiunque possa intervenire a proposito: è un progetto pilota iniziato ancora nel 2019 ma in seguito abbandonato a causa del Covid».