Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il boccone gli va di traverso, muore dopo giorni di agonia
Si è spento dopo dieci giorni di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Bassiano, Stefano Moro, 58 anni, residente nella frazione di Carpanè in comune di Valbrenta.
Troppo pesanti le lesioni provocate da quanto accadutogli lo scorso 19 gennaio, quando un boccone gli era andato di traverso, lasciandolo senza respirare per diversi minuti. Quella sera Stefano Moro stava cenando assieme alla madre Renata quando un pezzo di cibo è scivolato lungo le vie respiratorie. La donna, dopo aver provato senza alcun esito ad aiutare il figlio, è corsa in strada a chiedere aiuto. La sorte aveva voluto che proprio in quel momento fosse in zona un agente della polizia locale dell’Unione Montana del Bassanese, che solo pochi minuti prima aveva terminato il suo turno di vigilanza sui luoghi della frana caduta in località San Marino nei giorni scorsi. Il vigile, conoscitore delle
manovre di primo soccorso, è riuscito a recuperare il polso di Moro, mantenendolo in vita fino all’arrivo dell’ambulanza che l’ha trasportato al San Bassiano, quasi in tempi record, complice la chiusura al traffico della Valbrenta. Il cinquantottenne è stato subito ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio di via del Lotti dove i medici hanno fatto di tutto per riuscire a salvargli la vita. Purtroppo, però, le lesioni provocate al suo organismo dai lunghi minuti in cui è rimasto senza ossigenazione sono risultate irreparabili. Stefano Moro è morto lunedì. I funerali del cinquantottenne saranno celebrati nella mattinata di oggi, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale di Carpanè.
Moro viveva con la madre proprio nella frazione dell’ex comune di San Nazario e lavorava da tempo in uno degli stabilimenti della Geo&Tec 2000, azienda leader nella produzione di tessuti non tessuti, con più sedi in Valbrenta. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona buona e sempre disponibile.
Nel dicembre del 2021 un altro decesso «simile». Allora il barista Matteo Dal Molin, 49 anni, stava mangiando un filetto di cervo quando un boccone gli è andato di traverso. È morto poco dopo. Era a cena con la compagna in un ristorante di Valdagno.