Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Giudici di pace, il caso finisce in parlamento «Situazione incresciosa, il ministro intervenga»
Il caso del giudice di pace al collasso finisce in parlamento.
Dopo l’articolo pubblicato nel Corriere del Veneto di ieri, sulla spinta dell’allarme lanciato dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza Alessandro Moscatelli, il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della giustizia Carlo Nordio. Nell’articolo si faceva riferimento alla situazione disastrata degli uffici del giudice di pace di Vicenza e Bassano, entrambi pesantemente sotto organico e inevitabilmente in affanno. Per quanto riguarda il giudice di pace capoluogo manca all’appello il 50 per cento del personale amministrativo, ovvero 6 dipendenti su 12, mentre la scopertura dei magistrati onorari arriva quasi al 60, essendo presenti in 4 dei 9 previsti ad organico. A Bassano, invece, la scopertura del personale amministrativo registra un 33 per cento, con la presenza in pianta stabile di 4 funzionari su 6, mentre a livello di magistrati onorari se ne registra solamente uno, al posto dei 4 previsti. Una situazione che ha portato a un pensate rallentamento delle cause civili iscritte a ruolo nell’ultimo anno: da qui la denuncia di Moscatelli, che ha parlato di una situazione che «va denunciata pubblicamente, per dare risposte ai cittadini: attendere un decreto ingiuntivo mesi è una negazione della Giustizia a cui va posto rimedio».
Ieri, il senatore Zanettin ha quindi deciso di interpellare il ministro della Giustizia Nordio, per sapere «quali iniziative di propria competenza il ministro interrogato intenda porre in essere per ovviare a questa incresciosa situazione».