Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
In un campo con amici a fare la legna muore sul colpo travolto da un albero
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Un destino crudele quello di Attilio Camposilvan, morto ieri pomeriggio a 60 anni dopo essere stato travolto da una pianta che stava tagliando con l’aiuto di due amici. Era in pensione soltanto da qualche mese e aveva compiuto 60 anni da pochi giorni. Lui, fratello dell’assessore alla cultura e all’istruzione di Recoaro Terme Cristina Camposilvan, qualche anno fa aveva perso un fratello per un incidente sul lavoro.
Da quanto è emerso il sessantenne e gli altri due amici si trovavano in un terreno privato in contrada Frizzi di Sotto a Recoaro Terme, dove è presente un’area boschiva. Non molto lontano dall’abitazione della vittima. Stavano tagliando alcuni alberi per fare della legna e, attorno le 14, si sono dedicati ad abbattere una pianta di grandi dimensioni, che era in una posizione un po’ complessa, si trovava infatti in leggera pendenza. I tre avevano quindi posizionato delle corde per riuscire a pilotare la pianta nella caduta. Ma mentre i due amici tenevano le corde e si trovavano in posizione di sicurezza, il sessantenne è invece passato esattamente nel punto in cui stava cadendo l’albero. Pare sia stato un momento di distrazione, un istante che però gli è stato fatale. L’uomo infatti è morto sul colpo. Inutili i numerosi tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario del Suem, chiamato immediatamente dai presenti. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Ad intervenire è stata poi una pattuglia dei carabinieri della stazione di Recoaro Terme, che ha eseguito i rilievi del caso e ha sentito i due testimoni per ricostruire la dinamica. Viste le cause del tutto accidentali della morte del pensionato, l’autorità giudiziaria ha già messo a disposizione dei familiari la salma, che in questo modo potranno già fissare la data per la cerimonia funebre. La famiglia, come gli amici e i parenti, sono ora chiusi in un profondo dolore per l’improvvisa scomparsa del loro caro. «Sono disgrazie che purtroppo alle volte accadono – ha detto il primo cittadino di Recoaro Terme, Armando Cunegato – Posso dire che noi come maggioranza in consiglio, ma anche le minoranze, siamo vicini alla famiglia di Cristina. È un fatto che mi lascia senza parole, la vita a volte colpisce in modo molto amaro».
Risalgono a novembre gli ultimi due incidenti simili. Il 15 novembre era infatti toccato ad Angelo Bicego, 84 anni. Stava tagliando un albero insieme al figlio nella loro casa di Valdagno, quando uno dei rami più grossi lo ha travolto. Qualche giorno dopo, il 29 novembre, è capitato a Carlo Capitanio di 59 anni. Stava tagliando il tronco di un albero nel bosco vicino casa, ad Arzignano, quando questo si è sradicato dal terreno, provocando una piccola frana che ha travolto con terra e sassi l’uomo, uccidendolo.