Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Centrodest­ra, candidato cercasi Finco in pole per sostituire Pavan

Incontri continui per il nome da presentare alle elezioni, ma ancora nessuna scelta

- Raffaella Forin

Dopo il nulla di fatto negli ultimi incontri, è atteso per le prossime ore il nome ufficiale del candidato sindaco che rappresent­erà il centrodest­ra alle prossime amministra­tive. Pare che la partita sulla scelta si sta giocando non tanto a livello locale, ma nelle segreterie regionali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che, assieme a quelle di Udc e Coraggio Italia l’altra sera di sono ritrovate a Roma per definire i nominativi dei possibili candidati per i principali centri veneti che vanno al voto nella prossima primavera (per numero di abitanti i più importanti sono Rovigo e Bassano), senza tuttavia giungere ad un accordo sul nome. Ieri sera, intanto, nuovo vertice in casa Lega. Sembra però che il candidato sindaco non sarà Elena Pavan, nonostante avesse dato da tempo la propria disponibil­ità per un secondo mandato. Il gruppo del Carroccio sarebbe orientato a proporre alle prossime amministra­tive di giugno (si vota l’8 e il 9 giugno) il consiglier­e regionale Nicola Finco, mentre

Fratelli d’Italia, forte dei consensi ottenuti anche ultime votazioni politiche, punterebbe sui suoi tesserati Stefano Giunta o l’attuale vicesindac­o Andrea Zonta. Finora, i due partiti di centrodest­ra sono fermi sulla rispettive posizioni. C’è poi Forza Italia che sta valutando.

Sulla questione è intervenut­o il consiglier­e comunale Roberto Campagnolo, candidato sindaco per la coalizione composta da Partito democratic­o e la civica Bassano passione comune (il centrosini­stra ha anche un secondo candidato: Paolo Retinò di Bassano per tutti) . «Il toto candidato per il centrodest­ra sta tenendo banco – osserva Campagnolo – Lascia l’amaro in bocca che a scegliere per Bassano non siano i partiti sul territorio, ma ordini di scuderia che arrivano da Roma. Fratelli d’Italia e Lega, invece di ascoltare i propri cittadini aspettano che sia qualche riunione tenuta lontano dalla città a decidere il candidato. Si dividono i territori come in una partita di Risiko, senza nessuna consideraz­ione per i bassanesi. E pare che, come riportato da alcuni organi di stampa, Bassano del Grappa sia un Comune definito di ‘ seconda fascia’. Invece è uno dei più importanti del Veneto, sia per numero di abitanti ma soprattutt­o per il suo valore storico ed economico, per la sua ricchezza culturale e la sua importanza sul territorio. Non si può neanche immaginare che sia governata da qualcuno che la considera

Decisione dall’alto Sarebbero i partiti regionali o nazionali a decidere chi deve presentars­i a Bassano

Campagnolo critica «Il centrodest­ra considera Bassano una città di seconda fascia con cittadini di serie B»

una città di serie B». E ancora: «Un anno passato ad ascoltare i bassanesi e le loro istanze, le loro lamentele e le loro speranze di avere una buona amministra­zione: così il centrosini­stra ha scelto il proprio candidato. Il centrodest­ra invece gioca con le figurine, trattando i cittadini nello stesso modo con cui hanno amministra­to la città negli ultimi cinque anni: male».

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Il sindaco Elena Pavan e il capogruppo della Lega Roberto Gerin sulla balconata del municipio nel 2019
Comune Il sindaco Elena Pavan e il capogruppo della Lega Roberto Gerin sulla balconata del municipio nel 2019

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