Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Centrodestra, candidato cercasi Finco in pole per sostituire Pavan
Incontri continui per il nome da presentare alle elezioni, ma ancora nessuna scelta
Dopo il nulla di fatto negli ultimi incontri, è atteso per le prossime ore il nome ufficiale del candidato sindaco che rappresenterà il centrodestra alle prossime amministrative. Pare che la partita sulla scelta si sta giocando non tanto a livello locale, ma nelle segreterie regionali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che, assieme a quelle di Udc e Coraggio Italia l’altra sera di sono ritrovate a Roma per definire i nominativi dei possibili candidati per i principali centri veneti che vanno al voto nella prossima primavera (per numero di abitanti i più importanti sono Rovigo e Bassano), senza tuttavia giungere ad un accordo sul nome. Ieri sera, intanto, nuovo vertice in casa Lega. Sembra però che il candidato sindaco non sarà Elena Pavan, nonostante avesse dato da tempo la propria disponibilità per un secondo mandato. Il gruppo del Carroccio sarebbe orientato a proporre alle prossime amministrative di giugno (si vota l’8 e il 9 giugno) il consigliere regionale Nicola Finco, mentre
Fratelli d’Italia, forte dei consensi ottenuti anche ultime votazioni politiche, punterebbe sui suoi tesserati Stefano Giunta o l’attuale vicesindaco Andrea Zonta. Finora, i due partiti di centrodestra sono fermi sulla rispettive posizioni. C’è poi Forza Italia che sta valutando.
Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale Roberto Campagnolo, candidato sindaco per la coalizione composta da Partito democratico e la civica Bassano passione comune (il centrosinistra ha anche un secondo candidato: Paolo Retinò di Bassano per tutti) . «Il toto candidato per il centrodestra sta tenendo banco – osserva Campagnolo – Lascia l’amaro in bocca che a scegliere per Bassano non siano i partiti sul territorio, ma ordini di scuderia che arrivano da Roma. Fratelli d’Italia e Lega, invece di ascoltare i propri cittadini aspettano che sia qualche riunione tenuta lontano dalla città a decidere il candidato. Si dividono i territori come in una partita di Risiko, senza nessuna considerazione per i bassanesi. E pare che, come riportato da alcuni organi di stampa, Bassano del Grappa sia un Comune definito di ‘ seconda fascia’. Invece è uno dei più importanti del Veneto, sia per numero di abitanti ma soprattutto per il suo valore storico ed economico, per la sua ricchezza culturale e la sua importanza sul territorio. Non si può neanche immaginare che sia governata da qualcuno che la considera
Decisione dall’alto Sarebbero i partiti regionali o nazionali a decidere chi deve presentarsi a Bassano
Campagnolo critica «Il centrodestra considera Bassano una città di seconda fascia con cittadini di serie B»
una città di serie B». E ancora: «Un anno passato ad ascoltare i bassanesi e le loro istanze, le loro lamentele e le loro speranze di avere una buona amministrazione: così il centrosinistra ha scelto il proprio candidato. Il centrodestra invece gioca con le figurine, trattando i cittadini nello stesso modo con cui hanno amministrato la città negli ultimi cinque anni: male».