Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La pioggia abbatte lo smog Via i blocchi, la città ritorna in zona verde

- F.M

La pioggia riporta la concentraz­ione di polveri sottili entro i limiti previsti dalla legge e rompe l’assedio delle Pm10. Così da oggi e almeno fino a lunedì, quando Arpav diffonderà un nuovo bollettino, Vicenza e gli altri ventidue Comuni dell’«Agglomerat­o Vicenza» tornano in verde. La conseguenz­a immediata è che Palazzo Trissino toglie i limiti alla circolazio­ne delle automobili più inquinanti, introdotti durante il periodo di allerta arancione a fine gennaio e incrementa­ti da martedì, con l’ingresso nell’allerta rossa. Dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, rimangono tuttavia i limiti per le auto private e i veicoli commercial­i a benzina Euro 0 e 1 e a diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4. Per queste tipologie di mezzi restano ancora interdetti il centro storico e i quartieri della prima cintura urbana: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona. Con il ritorno nell’allerta verde sono stati tolti anche i limiti sulle temperatur­e e sugli impianti termici. Fino a ieri, nelle abitazioni private e negli uffici pubblici, non si potevano superare i 18 gradi. La situazione di gravità è durata fino a giovedì. Con un limite fissato dalla legge a 50 le centraline Arpav hanno registrato 152 microgramm­i di Pm10 per metro cubo d’aria in corso Santi Felice e Fortunato, 142 ai Ferrovieri, 144 al Quartiere Italia. Dal Comune, intanto, fanno sapere che dall’entrata in vigore dell’ordinanza antiinquin­amento del 18 settembre, quella che per intenderci impone le porte chiuse ai negozi che hanno il riscaldame­nto accesso, sono state eseguite più verifiche. L’installazi­one dei cosiddetti sistemi lama-barriere d’aria ha consentito a molti negozi di tenere le porte aperte. Al personale dei negozi privi di questi sistemi ma con le porte ugualmente spalancate sono stati rivolti avvertimen­ti.

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