Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La corsa in ambulanza: «Difficile da rispettare il limite dei 18minuti»

Cinquecent­ochiamate algiorno, piùdi 70gli interventi

- Francesco Brun

Più di mezzo migliaio di chiamate ogni giorno, delle quali le uscite sono in realtà una minima parte, circa una settantina. Sono numeri del pronto intervento delle due aziende sanitarie vicentine, ora potenziato grazie alle otto nuove ambulanze e le quattro automedich­e entrate in servizio negli ospedali dell’Usl 8, frutto di un investimen­to complessiv­o di oltre un milione e mezzo di euro da parte della Regione e benedette ieri mattina al San Bortolo.

«Sono circa 550 le chiamate ricevute quotidiana­mente dagli operatori, di cui solamente una settantina si traducono in uscite da parte del personale sanitario, in quanto la stragrande maggioranz­a sfocia in codici bianchi o verdi— ha spiegato ieri il dottor Federico Politi, direttore Uoc centrale operativa e direttore del Suem 118,— numeri importanti, se si tiene conto che durante il periodo pandemico le missioni giornalier­e erano grossomodo 40, e che oggi richiedono l’impegno costante di 30 infermieri, 17 autisti, otto operatori socio sanitari, cinque medici e tre medici libero profession­isti di servizio al Suem».

Per quanto riguarda la tipologia di interventi, in ambito giovanile si tratta perlopiù di traumi e incidenti, mentre nell’età intermedia a farla da padrone sono le emergenze di natura medica, in primis le malattie metabolich­e, cardiologi­che e diabetolog­iche. In generale, il 75 per cento degli

interventi riguarda questo tipo di emergenze mediche, mentre il restante 25 per cento è per traumatolo­gia da incidente, sia di tipo stradale, domestico o legato al lavoro.

Rispondere a queste richieste però non è facile. Oltre alle difficoltà nel reperire personale, le criticità principali risiedono nella morfologia del territorio. «I livelli assistenzi­ali prevedono un massimo di 18 minuti dalla chiamata all’arrivo dell’ambulanza — spiega Politi — In realtà si tratta di tempistich­e non facili da rispettare a causa dei diversi tempi di percorrenz­a delle strade, specie quelle in collina: laddove avviene questa criticità abbiamo situato alcuni centri di defibrilla­zione precoce. I nostri tempi, nella media, rispettano comunque questa tempistica, le rimostranz­e da parte dei pazienti avvengono solamente

quando tutte le ambulanze, in tutto 17, sono fuori».

Le nuove ambulanze intanto ieri hanno trovato collocazio­ne in tutte le sedi dell’Usl 8, dunque tre a Vicenza, due ad Arzignano e una a Lonigo, Noventa Vicentina e Valdagno, mentre le automedich­e, dotate di trazione integrale per muoversi agevolment­e anche nelle zone collinari e montane, erano già state assegnate agli ospedali di Arzignano e Valdagno, due a testa. Oltre ai nuovi automezzi le dotazioni sono state rafforzare con la maxi-consegna di numerosi presidi utili ad affrontare al meglio qualsiasi situazione di emergenza: cinque ventilator­i polmonari, tre compressor­i toracici, tre aspiratori portatili, 16 tavole spinali complete di ferma capo e cinghie di immobilizz­azione, 20 tavole a cucchiaio complete di ferma capo e cinghie di immobilizz­azione, 12 estricator­i e otto materassi a depression­e. Il pensiero, inoltre, va allo storico appuntamen­to che attende la città di Vicenza dal 10 al 12 maggio, e che richiederà uno sforzo extra anche da parte del Suem. «Non vi è dubbio che durante l’Adunata Nazionale degli Alpini anche le strutture di emergenza-urgenza saranno chiamate ad un impegno straordina­rio— il commento della direttrice generale dell’Usl 8, la dottoressa Maria Giuseppina Bonavina —, per il quale ci stiamo già organizzan­do. In questa prospettiv­a, i nuovi automezzi e le dotazioni appena acquisite saranno strumenti essenziali per garantire la più efficace e tempestiva capacità di intervento in caso di necessità, garantendo così lo svolgiment­o della manifestaz­ione nella massima sicurezza».

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 ?? ?? Ambulanze Ieri sono state inaugurate otto nuove ambulanze (a destra). Presenti (a sinistra) anche Possamai e Lanzarin
Ambulanze Ieri sono state inaugurate otto nuove ambulanze (a destra). Presenti (a sinistra) anche Possamai e Lanzarin

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