Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
In tremesi 26mila spettatori: ilmuseo traina il centro storico
La prossimamostra il 2marzo. Pavan: «Ilmuseo è entrato nei circuiti italiani»
I visitatori sono stati 26.193 in neanche tre mesi di apertura con una media giornaliera di 298 e un picco di 1.243 sabato 3 febbraio, vigilia della chiusura.
In attesa di aprire al pubblico, il prossimo 2 marzo, la rassegna «Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione a Venezia (1494-1615)», il Comune e la direzione dei musei civici presentano i numeri della mostra «Dorothea Lange. L’Altra America» allestita fino a domenica scorsa nella galleria civica. Per ammirare gli scatti della celebre fotografa americana sono arrivati a Bassano visitatori provenienti da molte regioni dell’Italia.
L’evento ha ottenuto un elevato indice di gradimento, espresso attraverso i relativi questionari, confermato anche dal numero di cataloghi venduti: 1.023 . «La richiesta è stata più elevata rispetto alle previsioni e infatti lo abbiamo ristampato per tre volte » dice la direttrice dei musei bassanesi, Barbara Guidi . Oltre all’elevato indice di gradimento per la mostra fotografica, che si attesta tra molto positivo e
positivo, i visitatori che hanno risposto al questionario hanno dichiarato per il 50 per cento di aver visitato il museo per la prima volta; il 33 per cento di averlo fatto per almeno due volte, il 17 per cento più di tre. «Sono risultati che ci fanno piacere, frutto di un lavoro svolto con impegno, costanza, professionalità — evidenzia il sindaco Elena Pavan— In particolare, sono significativi i giudizi positivi rilevati da interviste e questionari. Soprattutto, contiamo sul fatto che le tante persone
giunte in città in questa occasione possano tornare in futuro, sia per seguire altre proposte culturali, sia per apprezzare le tante bellezze del nostro territorio. Dopo i successi delle esposizioni di rilievo, della mostra dedicata al bicentenario della morte di Antonio Canova, i lavori di ammodernamento dei locali e la ricollocazione delle opere, il nostro museo è entrato nei principali circuiti italiani dell’arte ed è riconosciuto a livello internazionale».
Secondo gli organizzatori, la qualità della proposta culturale, la copertura mediatica a livello nazionale, la presenza continua sui canali social, l’efficienza dell’organizzazione hanno contribuito al successo dell’evento. « Che ha avuto un ritorno economico importante — sottolinea l’assessore alla Cultura, Giovannella Cabion — L’offerta di qualità crea attrazione portando benefici al settore del turismo e in generale all’economia del territorio. Gli incassi dalla bigliettazione vengono investiti nel museo e nelle sue iniziative». E ora si guarda all’imminente futuro. Sono già iniziati gli allestimenti della mostra «Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione a Venezia (14941615) dedicata alla grande stagione dell’incisione veneta, con opere di Mantegna, Veronese, Tiziano solo per citare alcuni artisti. Nel frattempo, il 14 febbraio sarà riproposta l’iniziativa “In 2 per innamorArti», mentre per l’8 marzo, per ogni coppia di visitatori la donna avrà l’ingresso omaggio.