Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Abusa della figlia adolescente di amici, arrestato
In più occasioni ha abusato di una ragazzina, 14 anni appena, figlia di amici. Dopo oltre 5 anni un quarantaduenne africano, condannato a 4 anni di carcere, è stato arrestato con l’accusa di atti sessuali continuati. I fatti risalgono al novembre del 2018 quando la famiglia dell’adolescente, anch’essa africana, residente nel Bassanese si è rivolta ad una stazione dei carabinieri della compagnia cittadina per denunciare le violenze raccontate loro dalla figlia. La giovane aveva infatti trovato la forza di raccontare ai genitori di essere stata molestata più volte dal quarantaduenne, un loro connazionale, residente a Marostica. Un uomo che frequentava abitualmente la casa della vittima, una persona che i genitori della ragazza consideravano un amico e sulla cui condotta non avevano mai avuto dubbi. A seguito della denuncia presentata dai familiari della ragazzina era iniziata una lunga serie di indagini da parte degli uomini dell’arma, coordinate dalla procura di Vicenza, che avevano permesso di raccogliere una serie di prove inequivocabili in merito alle accuse che gli erano state rivolte all’africano dalla quattordicenne. Rinviato a giudizio, l’extracomunitario era stato riconosciuto colpevole di atti sessuali continuati a danno di minore, con una sentenza pronunciata dal tribunale di Vicenza il 3 ottobre del 2022.
Lo scorso 6 febbraio, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura di Vicenza, i carabinieri di Marostica hanno raggiunto l’uomo nella sua abitazione e l’hanno tratto in arresto. Il quarantaduenne è stato accompagnato alla casa circondariale «Del Papa» dove deve scontare la pena di 4 anni. Come previsto nella sentenza del Tribunale di Vicenza, il quarantaduenne extracomunitario è stato condannato anche alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni. Nei suoi confronti il giudice ha emesso una serie di ulteriori misure di sicurezza: per un anno l’uomo dovrà rispettare il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori, non potrà svolgere lavori che prevedano contatti con gli stessi minorenni e avrà l’obbligo di informare gli organi di pubblica sicurezza sulla sua residenza e su eventuali spostamenti.
La denuncia
La ragazza ha raccontato le molestie ai genitori che si sono subito rivolti ai carabinieri. Era il 2018