Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Asiago fuochi di luce», tre giorni per diversificare l’offerta turistica
Si intitola «Asiago fiocchi di luce… cielo d’incanto» ed è una delle risposte all’obiettivo di mantenere l’Altopiano dei sette comuni frequentato tutto l’anno. E mantenere unita quella città nella città composta da 4.500 seconde case abitata, produttiva, attrice di consumo. Lo strumento scelto sono i fuochi pirotecnici; i giorni venerdì, sabato e domenica, prima in località Kaberlaba (dalle 22) e poi all’Aeroporto Romeo Sartori (alle 18,30). Lo spettacolo è stato rodato negli anni e conta, stando al cartellone degli eventi, «un ricco programma di animazione».
Per voce del presidente della Provincia Andrea Nardin «Asiago fiocchi di luce testimonia la capacità di Asiago di organizzare grandi eventi e di diversificare la propria offerta turistica valorizzando tutto ciò che un territorio particolarmente ricco mette a disposizione». Per il sindaco Roberto Rigoni Stern la manifestazione è «uno degli appuntamenti più attesi della stagione invernale». Abbinato alla manifestazione, spiegano i promotori «c’è un momento dedicato alla fotografia. Si tratta del tradizionale concorso fotografico “Metti a fuoco”, che premia i migliori scatti dello spettacolo e del paesaggio». Appartiene all’immaginifico invece il manifesto che propone l’iniziativa: sullo sfondo di una Asiago poco urbanizzata e innevata, in primo piano orsi, galli cedroni, cerbiatti, scoiattoli e gnomi a osservare i fuochi pirotecnici. La manifestazione è promossa da Comune, Provincia con Duepunti eventi per l’organizzazione. (