Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Botte e rapina almilitare Usa fermati due della baby gang
Il ragazzo di 15 anni è in comunità, quello di 17 denunciato dai carabinieri
Non importava che fosse più grande di loro e non contava nemmeno il fatto che si trovassero in pieno centro a Vicenza, lungo corso Palladio, a pochi passi da piazza Matteotti. Hanno accerchiato, colpito allo sterno con un pugno e derubato la vittima, un militare statunitense di stanza alla caserma Ederle. Due della baby gang che si è resa protagonista dell’agguato sono ora nei guai: il minore, 15 anni, giovedì scorso è stato portato in una comunità; il maggiore, 17 anni, è stato denunciato per rapina aggravata, ma al momento si trova in stato di libertà. Entrambi sono stati rintracciati a Rovigo, dove i carabinieri hanno perquisito i loro domicili per poi passare anche al controllo delle due abitazioni di residenza che hanno a Vicenza, tutto per cercare elementi riconducibili alla rapina dello scorso 16 dicembre, avvenuta nella notte attorno alle 1,25. Ma ciò che li ha incastrati sono state le immagini della videosorveglianza e la conferma dell’identità del quindicenne da parte della vittima. La quale, subito dopo essere stata rapinata, ha chiamato il centralino dei carabinieri Setaf che si erano messi immediatamente al lavoro. Erano iniziate le indagini, che presto si erano focalizzate su un gruppo di giovanissimi notati più volte in centro dalle forze dell’ordine. E, grazie alla collaborazione della polizia locale, i carabinieri sono riusciti ad analizzare tutte le immagini riprese dalla videosorveglianza della città quella notte. Un lavoro lungo e complesso, che ha poi portato ad identificare i due minorenni come responsabili dell’aggressione. Nonostante la giovanissima età, entrambi sono già conosciuti alle forze dell’ordine per aver commesso altri reati, sia contro il patrimonio che contro la persona, per i quali hanno accumulato una serie denunce. L’autorità giudiziaria dei minori di Venezia ha quindi deciso per la misura cautelare in comunità per il minore dei due, che in un breve tempo si è macchiato di reati sempre più gravi, e per la denuncia del più grande.
Nel frattempo, la scorsa settimana, i carabinieri di Vicenza
sono stati occupati anche in alcuni controlli straordinari nel capoluogo. Tra i risultati due denunce per guida in stato di ebbrezza, due denunce per possesso di strumenti atti ad offendere e una multa per guida senza patente con contestuale segnalazione alla prefettura per uso di sostanze stupefacenti.
Martedì, invece, un’azienda agricola di Montecchio Precalcino è stata multata dai carabinieri di Dueville con il supporto dei militari del nucleo ispettorato del lavoro di
Dicembre L’aggressione in centro a dicembre. Per le indagini fondamentali le videocamere
Vicenza e del nucleo antisofisticazione e sanità di Padova. L’attività ora dovrà pagare 26.000 euro di sanzioni, perché non ha aggiornato le misure di prevenzione in relazione a dei mutamenti realizzati dal punto di vista organizzativo e da quello produttivo; non ha osservato delle disposizioni sull’uso dei dispositivi di protezione individuale; ha dimostrato di avere dei presidi sanitari incompleti e non idonei; non ha mantenuto un’adeguata pulizia nell’area mensa e nei bagni e, infine, le sue uscite di emergenza erano ostruite. Inoltre, nella zona riservata all’allevamento, non c’era una situazione igienica idonea e i farmaci veterinari utilizzati non erano stati gestiti in modo adeguato. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti.